“Niente futuro”, John Elkann gela Fiat Auto

L’attuale presidente di Stellantis John Elkann ha espresso la sua opinione in merito al passato di Fiat Auto. Le sue parole non sono certamente passate sottotraccia. Ecco che cosa ha dichiarato il noto imprenditore italiano.

Nato nel 1976 dall’unione di Margherita Agnelli e di Alessandro Elkann, John Elkann è attualmente uno dei più noti imprenditori e dirigenti del nostro Paese. Elkann è presidente della Exor, la holding che controlla diverse aziende italiane di rilievo, fra le quali Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari, Juventus F.C., Iveco Group e tante altre ancora.

Fra le sue altre cariche attuali, inoltre, spiccano i ruoli presidente di Stellantis, di Ferrari S.p.A., della Fondazione Giovanni Agnelli, ma non solo. Elkann, infatti, fa da qualche anno anche parte del Consiglio di Amministrazione di Meta.

John Elkann ha da poco tenuto un’audizione a Montecitorio durante la quale ha parlato di Stellantis, del passato di Fiat Auto, dell’attuale situazione di crisi in Europa e del futuro della produzione in Italia. Che cosa ha detto, nello specifico, su Fiat Auto? Ecco le parole che non sono certamente passate sottotraccia e che hanno evidenziato la chiara presa di posizione di Elkann in passato.

Le chiare parole di John Elkann su Fiat Auto e su Stellantis

A Montecitorio John Elkann ha chiarito l’impegno di Stellantis per dare nuova luce al mercato italiano dei prossimi anni. Inoltre, il presidente di Stellantis ha evidenziato un aspetto riguardante il passato di Fiat Auto e le mosse attuate alcuni anni fa.

John Elkann si è espresso in questi termini su tale argomento: “Fiat Auto non aveva futuro, Stellantis attualmente è una potenza mondiale. Nonostante la situazione drammatica di allora, la mia famiglia si è assunta la responsabilità di difendere l’azienda“.

L’imprenditore ha parlato della crisi di Fiat Auto del 2003, quando il gruppo fatturava 20 miliardi di euro perdendone 2, e della realizzazione di una azienda globale come Stellantis, in grado di avere oltre 157 miliardi di euro di fatturato e 5,5 milioni di mezzi prodotti e messi in vendita.

Elkann, inoltre, ha spiegato come l’Italia verrà messa al centro di Stellantis in futuro, confermando i 2 miliardi di investimenti per l’anno in corso di svolgimento e gli acquisti dei fornitori italiani per oltre 6 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la transizione energetica e il passaggio alle auto elettriche, Elkann ha ribadito che l’Europa dovrà ridurre al più presto le distanze dal mercato cinese: “L’impegno della Commissione Europea di 1,8 miliardi è uno sforzo iniziale, ma ancora non sufficiente“.