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Incidenti in calo, lo dicono i dati - www.MotoriNews24.com
Sembra che la notizia sia arrivata. NCDS, cosa è cambiato davvero per gli italiani?
Le misure del Nuovo Codice della Strada sembrano aver preoccupato a tal punto i conducenti meno attenti da aver cambiato il modo in cui questi, forse per paura dei controlli, si comportano. Recentemente il nuovo Codice ha introdotto misure che mirano a migliorare la sicurezza stradale, come l’Inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, un maggiore controllo riguardo l’Obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza e anche riguardo il Divieto di utilizzo del telefono mentre si guida.
Queste misure si sono tradotte in un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Nei due mesi successivi all’implementazione del nuovo codice, sono state effettuate ben 621.938 pattuglie, che hanno contestato un totale di 249.589 violazioni. Di queste, 35.223 sono state per eccesso di velocità, 14.780 per mancato uso delle cinture di sicurezza e 6.058 per uso del telefono alla guida.
Un altro aspetto significativo da considerare è l’azione delle forze dell’ordine nel contrastare la guida in stato di ebbrezza. Sono stati effettuati controlli su 137.467 conducenti, con 2.265 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 309 per uso di stupefacenti. Inoltre, nel periodo analizzato, sono stati decurtati ben 379.358 punti dalla patente, e 11.558 patenti sono state ritirate, di cui una parte significativa per l’uso del telefono alla guida.
Tuttavia, nonostante i dati incoraggianti, è fondamentale adottare un approccio critico e analitico. La sicurezza stradale è un tema complesso che richiede un impegno costante da parte di tutti: istituzioni, forze dell’ordine, automobilisti e cittadini. Le nuove normative devono essere supportate da campagne di sensibilizzazione e educazione stradale, al fine di creare una cultura della sicurezza che vada oltre le sanzioni e le punizioni.
Il 2025 si apre con una notizia che potrebbe cambiare radicalmente il panorama della sicurezza stradale in Italia: il nuovo Codice della Strada sembra aver iniziato a produrre effetti tangibili nella riduzione degli incidenti. Dopo anni di preoccupazioni costanti per l’aumento delle vittime sulle strade, i dati recenti mostrano finalmente un segnale positivo che potrebbe infondere maggiore fiducia negli automobilisti e nelle autorità.
I risultati sembrano incoraggianti: sempre meno incidenti mortali
Dal 14 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025, si sono registrati 10.762 incidenti stradali, un numero nettamente inferiore rispetto agli 11.444 incidenti dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo rappresenta un calo significativo del 6%. Ma non è solo il numero totale degli incidenti a destare ottimismo: anche gli incidenti mortali hanno visto una diminuzione, passando da 208 a 162, con il numero di vittime che è sceso da 227 a 172. Anche gli incidenti con lesioni hanno registrato un abbassamento, passando da 4.315 a 3.893, e i feriti sono diminuiti di 752 unità, da 6.470 a 5.718.
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Questi dati, forniti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri, sono un segnale incoraggiante, ma è importante trattarli con cautela. Il nuovo Codice della Strada ha suscitato molte polemiche e discussioni, specialmente in ambito politico. Mentre alcuni esperti e politici attribuiscono il calo degli incidenti all’introduzione delle nuove norme, altri sostengono che sia troppo presto per trarre conclusioni definitive. Sarà necessario un monitoraggio continuo nel tempo per avere un quadro chiaro e completo degli effetti delle nuove disposizioni.
Chiaro che il monitoraggio dei dati deve continuare per diversi mesi, se non anni, per confermare che il calo degli incidenti non sia solo un fenomeno temporaneo. È essenziale analizzare le tendenze a lungo termine e l’impatto delle politiche pubbliche sulla sicurezza stradale. Solo così si potrà avere un quadro chiaro e definito dell’efficacia del nuovo Codice della Strada e delle misure che potrebbero essere necessarie in futuro per garantire strade più sicure per tutti.