
Metti l'olio da cucina nel motore - www.MotoriNews24.com
Perché mai l’olio da cucina dovrebbe finire nel motore della tua auto? Una pratica poco nota ma molto utile per i guidatori.
E’ noto anche ai guidatori meno esperti che il motore di un’automobile ha bisogno di lubrificanti, per funzionare al meglio. Quando ci sono così tante parti meccaniche in movimento, infatti, l’attrito tende a rovinarle a lungo andare, al punto che se i motori moderni non disponessero di olio costantemente cambiato a intervalli regolari, durerebbero probabilmente poche migliaia di chilometri.
E’ chiaro però che il tipo di olio che si inserisce nel motore delle vetture non può essere lo stesso utilizzato per altri compiti come, ad esempio, cucinare una frittata nella nostra abitazione. Qualcosa di così banale che non andrebbe nemmeno specificato ma se volessimo addentrarci nella spiegazione tecnica, ci sono vari motivi per cui l’olio da cucina non potrebbe mai essere usato come olio motore.
L’olio usato in cucina è troppo viscoso per scivolare correttamente tra le parti meccaniche di un moderno motore. Inoltre, andrebbe a creare delle impurità che risulterebbe difficile rimuovere anche per il migliore dei meccanici durante un cambio dell’olio. Ciononostante, c’è un caso in cui – più o meno – quello che andiamo ad inserire nella nostra auto è a tutti gli effetti olio da cucina. Ecco di quale stiamo parlando.
Lo chiamano così: HVO, l’olio da motore
L’olio di colza è un tipo di sostanza che si utilizza in cucina, ottenuta dalla rapa olifera, che però ha anche un altro utilizzo quando viene trattato nel modo giusto. Tramite raffinazione per idrogenazione dei grassi di scarto, dall’olio di colza si può raggiungere la formazione del cosiddetto HVO, un carburante pulito molto utilizzato in alcuni paesi per alimentare motori diesel.

La struttura chimica del cosiddetto HVO infatti è praticamente identica a quella del gasolio, cosa che lo rende perfetto per l’utilizzo in motori moderni. Attenzione però perché si, l’HVO può essere utilizzato in molti motori moderni senza modifiche…ma non in tutti. Inoltre, benché riduca le emissioni nocive e renda molto a parità di concentrazione con il gasolio, l’HVO è piuttosto suscettibile alla contaminazione con l’acqua e agli sbalzi termici.
Insomma, esiste almeno un caso in cui dell’olio da cucina può finire nel nostro veicolo, senza causare danni, anzi. L’unico problema è che se non siete in possesso di capacità e conoscenze chimiche e degli strumenti adatti per trattarlo nel modo giusto, difficilmente sarete in grado di ottenere questo composto senza causare qualche problema al motore.