paolo ciabatti
La stagione 2017 della Ducati in MotoGP non si può certo definire deludente finora ma è chiaro che su almeno un aspetto c’è da lavorare per migliorare le cose. Le vittorie di Andrea Dovizioso e i podi di Danilo Petrucci hanno dimostrato quanto sia competitiva la Desmosedici. Adesso è senza dubbio il turno di Jorge Lorenzo di portare la GP17 a raggiungere i risultati che sono alla sua portata. Paolo Ciabatti si è espresso attraverso motogp.com spiegando che in Ducati stanno lavorando per consentire a Lorenzo di esprimere il suo altissimo potenziale in sella alla Desmosedici e che prestò ci saranno novità importanti: «Non possiamo che essere felici perché la stagione sta andando bene. Abbiamo iniziato in Qatar molto bene, poi abbiamo avuto un paio di gare difficili, ma abbiamo firmato una vittoria storica al Mugello e la settimana successiva, abbiamo vinto a Barcellona. Questo è stato molto positivo, perché abbiamo dimostrato che possiamo essere competitivi su circuiti diversi, siamo felici».
Nonostante l’euforia di trovarsi in piena lotta per il titolo con Dovizioso, Ciabatti è consapevole del lavoro che resta da fare: «Ci rendiamo conto che c’è ancora tanto lavoro da fare. La moto è migliorata, ma siamo consapevoli che c’è ancora una mancanza di velocità in curva. In questa zona stiamo lavorando. Nella seconda metà della stagione ci sarà un grande cambiamento. L’obiettivo è quello di risolvere il nostro problema o almeno ridurlo al minimo. Ci auguriamo che questo aiuti tutti i piloti, ma forse Jorge Lorenzo sarà quello che ne beneficerà di più. Sarà però utile anche a Dovizioso e Petrucci, che guidano la stessa moto».
In Ducati conoscono quindi molto bene i problemi di Jorge Lorenzo in sella alla GP17 e sono certi che tutto ciò che arriverà nelle prossime settimane sulla moto, contribuirà a restituirgli il feeling perduto: «Sappiamo che Jorge ha bisogno di più da parte nostra, per sentirsi a proprio agio con la moto. Pertanto, lavoriamo in questa direzione. Ci vuole più tempo di quanto ci aspettassimo, ma ci sono alcuni miglioramenti e segnali positivi. Abbiamo ancora bisogno di regolare un paio di cose sulla moto in modo che si adatti meglio al suo stile di guida. Lui e il suo team lavorano a stretto contatto, la motivazione è alta, pertanto, sono sicuro che avremo successo».
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