Parcheggi e auto GPL, è vero che esistono delle limitazioni? Chiariamo i dubbi

Stai guidando un’auto a GPL? Potresti essere impossibilitato a parcheggiare in certe aree. 

Negli ultimi anni, l’uso delle auto a GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) ha registrato una crescita significativa in Italia. Questo aumento è dovuto non solo a motivi economici legati ai costi del carburante, ma anche a una crescente attenzione verso l’ambiente. Tuttavia, molti proprietari di veicoli a GPL si trovano a dover affrontare dubbi riguardo alle normative di parcheggio, in particolare in autorimesse e parcheggi di un certo tipo. È fondamentale fare chiarezza su questo argomento per garantire un utilizzo sicuro e conforme delle auto a GPL.

In Italia, le auto a GPL immatricolate dopo il 1° gennaio 2001 possono parcheggiare al primo piano delle autorimesse, anche se queste hanno più piani interrati. Questa opportunità è garantita dal regolamento ECE/ONU R67/01, che stabilisce norme di sicurezza rigorose per gli impianti a gas. Tra le disposizioni più rilevanti, vi è l’obbligo per i serbatoi di GPL di essere dotati di valvole di sicurezza, che limitano la fuoriuscita del liquido in caso di incendio o incidente. È cruciale che i proprietari verifichino che il loro impianto rispetti questa normativa, poiché sulla carta di circolazione è indicato se l’auto ha un impianto a GPL conforme.

Queste indicazioni come stiamo per vedere influiscono anche sulla possibilità o meno di parcheggiare le nostre auto in un luogo in particolare. Potreste aver comprato una macchina, quindi, che non potete nemmeno tenere nel garage della vostra palazzina se mancano queste garanzie!

Sicurezza nelle autorimesse e box condominiali

Le autorimesse dove si intende parcheggiare un’auto a GPL devono essere dotate di adeguati sistemi di ventilazione e dispositivi per la rilevazione di fughe di gas. Queste misure sono necessarie per garantire un ambiente sicuro, poiché il GPL, essendo più pesante dell’aria, tende a scendere. In caso di fuga, si potrebbero creare situazioni potenzialmente pericolose se il veicolo fosse parcheggiato in un piano interrato.

È importante sottolineare che le auto a GPL non conformi alla normativa ECE/ONU R67/01 possono parcheggiare solo nei piani fuori terra delle autorimesse, senza comunicazione con i piani interrati. Questo rappresenta una limitazione significativa per i proprietari di tali veicoli, restringendo le opzioni di parcheggio disponibili. Inoltre, è responsabilità dei gestori delle autorimesse esporre segnaletica adeguata che indichi le restrizioni relative ai veicoli a GPL.

Quando si intende viaggiare con un’auto a GPL su un traghetto, è obbligatorio dichiararlo al momento della prenotazione. Il personale addetto provvederà a sistemare il veicolo in un’area specifica per auto a gas o con alimentazione considerata più rischiosa. Questo aspetto della regolamentazione è fondamentale per evitare inconvenienti durante i viaggi.

Insomma, per chiudere la questione, possiamo considerare che  mentre le auto a GPL possono parcheggiare in molte strutture, è essenziale essere a conoscenza delle normative specifiche e delle limitazioni applicabili. La sicurezza deve rimanere una priorità, e rispettare le linee guida fornite dalle norme di legge non solo protegge i conducenti e i passeggeri, ma anche gli altri utenti degli spazi di parcheggio. La consapevolezza e l’informazione sono strumenti chiave per garantire un uso sicuro e responsabile delle auto a GPL, contribuendo così a una mobilità più sostenibile nel nostro Paese.