
I trucchi delle scuole guida per parcheggiare l'auto al meglio - www.motorinews24.com
Parcheggiare l’auto al meglio non è un qualcosa di semplicissimo quando si è alle prime armi. Ecco tutti i trucchi evidenziati dalle scuole guida per effettuare in modo impeccabile questa manovra nelle varie tipologie di parcheggio presenti in strada.
Per conseguire la patente di guida occorre superare tutta una serie di test, sia teorici che pratici. Dopo aver passato il quiz ed essersi ‘allenato’ adeguatamente al volante, il candidato dovrà superare anche il test pratico su strada. Fra le varie manovre richieste, quella del parcheggio mette parecchia ansia a chi sarà alle prime armi. Ci sono, però, alcuni trucchetti da poter sfruttare per effettuare al meglio questa manovra all’interno dei vari spazi adibiti al parcheggio.
Le auto di nuova generazione dispongono di sensori in grado di aiutare il conducente a compiere la manovra in modo maggiormente sicuro, evitando il rischio di incorrere in ammaccature o di mettere in pericolo eventuali pedoni presenti in quel punto.
Per parcheggiare l’auto al meglio, il primo aspetto da considerare sarà quello di effettuare la manovra con calma e senza farsi prendere dall’ansia. Un consiglio utile soprattutto per i neopatentati e per chi avrà ancora poca dimestichezza con l’auto.
In generale, i parcheggi possono avere diverse tipologie. Si va dai parcheggi a spina di pesce fino ad arrivare a quelli a nastro e a pettine. Ecco come effettuare le varie manovre al meglio nei singoli parcheggi presenti in un determinato punto.
Parcheggi perfetti grazie a questi consigli delle scuole guida
Il parcheggio fra due auto è detto anche parcheggio a nastro. Si tratta della manovra maggiormente complicata per chi è alle prime armi. Esso andrà effettuato sempre in retromarcia. Il consiglio sarà quello di affiancarsi al veicolo parcheggiato avanti rispetto allo spazio libero. Prima di andare in retromarcia e girare il volante al massimo, sarà necessario valutare le giuste distanze e accostare i sedili posteriori della propria auto all’altezza dei fari posteriori dell’altra auto parcheggiata.

Bisogna, poi, girare tutto lo sterzo e raddrizzarlo dopo essere indietreggiati fino alle immediate vicinanze del marciapiede. Per concludere la manovra, poi, si dovrà stare attenti alle distanze rispetto alla vettura in avanti e a quella indietro.
Il parcheggio a spina di pesce, invece, presuppone un facile ingresso all’interno di tale spazio. Sarà necessario assicurarsi di essere all’interno delle strisce, così come avviene per il parcheggio a pettine. L’uscita in retromarcia dal parcheggio a spina di pesce sarà maggiormente complicata, visto che bisognerà stare attenti alle macchine in transito in strada.
Il parcheggio a pettine o a L, infine, potrà essere effettuato anche in retromarcia, in modo tale che l’uscita da esso possa essere molto più comoda e sicura. Per fare questo parcheggio sarà necessario accostare e fermarsi quando il posteriore del veicolo avrà oltrepassato di poco il posto auto. Per tutte le manovre di parcheggio, inoltre, è indispensabile segnalare il tutto con la freccia.