MotoGP
La penalizzazione a Valentino Rossi? Non aveva senso
La penalizzazione comminata a Valentino Rossi per aver tagliato la chicane è stata inutile e assolutamente insensata
Al termine di una giornata trionfale per il motociclismo tricolore con Tony Cairoli, Romano Fenati, Franco Morbidelli e Valentino Rossi capaci di imprese e gare stupende rimane solo un piccolo interrogativo riguardo alla decisione di penalizzare Rossi di 0,3 decimi per il contatto con Zarco. Che significato ha una penalità di 0,3 secondi? Sembra più una presa di giro che un vero provvedimento teso a ristabilire gli equilibri dopo quel piccolo taglio effettuato dal pesarese.
Mai si era sentita una penalità di 0,3 secondi e sinceramente non è servita a nulla tanto che la squadra Yamaha ha proprio deciso di non comunicarla nemmeno al suo pilota. E’ stata comminata solo per dimostrare che neanche Valentino Rossi è esente dalla inflessibile Race Direction che ultimamente non è stata brillantissima come nel caso della penalizzazione inflitta al povero Iannone per una inesistente Jump Start in Argentina. Secondo noi potevano evitare del tutto di comminare una penalizzazione così ridicola e ininfluente per il risultato finale. In questi casi non si capisce perché non vengano applicate le normali penalizzazioni previste dal regolamento che invece diventa “carta straccia” perché sempre aggirato e modificato a piacere dalle decisioni della Race Direction.