Lifestyle
Perchè le ombrelline del PD non sono paragonabili alla MotoGP
E’ polemica sul PD dopo la comparsa di alcune ragazze che mantenevano un ombrello per riparare i relatori del partito. Dobbiamo ammettere che in MotoGP e Superbike siamo messi molto meglio
Cosa hanno in comune i piloti che ogni settimana popolano le griglie di partenza di MotoGP e Superbike con alcuni esponenti politici italiani? Molto poco, in realtà. Ma sembra che almeno uno dei due mondi abbia tentato di emulare l’altro. Siccome i piloti corrono a 300 km/h ma non in una auto blue, sfidano le leggi della fisica, ma non quelle difese dalla magistratura, sono stati i politici a fare un passo, anche piuttosto imbranato, nel tentativo di emulare i nostro eroi su due ruote.
E’ accaduto a Sulmona, che non ospitava un round di montagna del campionato del mondo MotoGP, nè una terza ipotetica tappa italiana del mondiale Superbike. A Sulmona c’era semplicemente un evento che vedeva tra i relatori vari esponenti politici, tutti di matrice PD. L’evento è “Fonderia Abruzzo: laboratorio di idee nuove e visioni per il futuro” e sul palco c’ernao ra gli altri il governatore della Regione Luciano D’Alfonso (Pd), il ministro alla Coesione territoriale Claudio De Vincenti, il rettore dell’università di Teramo Luciano D’Amico e il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Il web ha ovviamente emesso la sua sentenza e non è stata particolarmente gentile.
https://twitter.com/ignaziocorrao/status/881852862581571585
https://twitter.com/federicadecaria/status/881851991600791554
Non vogliamo accusare nessuno. Siamo appassionati di uno sport in cui è la regola trovare bellissime ragazze che affiancano i piloti in griglia, ma il binomio donne e motori è decisamente diverso rispetto al paradigma donna e politica. E’ offensivo già anche solo paragonare le due cose. Ammettiamolo, guardare l’immagine di quelle ragazze che mantengono l’ombrello sul palco a dei politici, ha infastidito chiunque. Le ragazze che sono in griglia, sono modelle. Sono bellissime e sanno di esserlo e sono pagate perchè attraverso la loro bella presenza pubblicizzano questo o quel marchio. Non crediamo che le modelle di Victoria’s Secrets siano scelte in base al punteggio di laurea.