MotoGP
Poncharal, team manager Tech3: «L’impegno è più importante dei soldi»
La MotoGP diventa sempre più esigente ma finalmente anche per i team satellite è possibile sfidare i fuoriclasse della categoria come dimostrano i risultati del team Tech3
Il team manager della Yamaha Tech3 non ha dubbi, i suoi due rookies Johann Zarco e Jonas Folger sono la prova che forza e capacità contano più delle possibilità economiche, anche in un ambiente come quello della MotoGP moderna. Pensare che Herve Poncharal all’inizio non era felice di aver preso due piloti dalla Moto2, scontento per non aver trovato nessun campione interessato a salire sulle sue moto. Adesso il team francese è sulla cresta dell’onda grazie ai risultati sorprendenti di Zarco e Folger che sono riusciti anche a salire sul podio in due occasioni, lottando spesso con i big della classe regina che iniziano a temerli.
A Speedweek.com il team manager ha espresso tutta la sua soddisfazione: «I pneumatici sono gli stessi per tutte le case, così come la centralina quindi conta molto il lavoro della squadra: è quello che fa la differenza. Quasi tutto dev’essere fatto in funzione delle gomme, sia le regolazioni sia lo stile di guida dei piloti ma l’aspetto positivo è che le capacità umane e la manodopera contano ancora più del budget. Una volta non era così ma attualmente siamo molto soddisfatti perché i team satelliti sono in grado di sfidare i piloti e le case ufficiali».