I ritorni di fiamma sono sempre possibili, anche in MotoGP. Questo stop forzato non aiuta i piloti che non vedono l’ora di tornare in pista.
Andrea Iannone diversamente dagli altri dovrà stare fermo fino al giugno 2021, a meno che il TAS non accorci la squalifica. Nel frattempo dalla Ducati Pramac arrivano segnali di apertura ad un suo ipotetico ritorno: “Storicamente gli vogliamo bene: se ci trovassimo nella condizione che a noi manca un pilota e lui è alla ricerca di una moto, si potrebbe anche fare“. Queste le parole di Guidotti a SkySport.
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