Formula 1

Prove Libere F1 Australia: Hamilton davanti ma Vettel è vicino

Prove Libere F1 Australia, nel primo giorno di scuola del mondiale 2017 la Mercedes si conferma la vettura da battere, con l’inglese primo in entrambe le sessioni. La Rossa di Maranello è al momento la rivale più accreditata

Dopo un lungo inverno a motori spenti è finalmente arrivato il momento di tornare in pista per la Formula 1. Dall’Albert Park di Melbourne sono infatti andate in scena le prime due sessioni di prove libere, che hanno fornito una prima idea dei valori in campo. E come da attese è la Mercedes di Lewis Hamilton a piazzarsi davanti a tutti in entrambe le sessioni, nonostante il team di Stoccarda abbia nascosto il proprio potenziale durante i test invernali. Al momento però è solo l’inglese a far paura, perché al pomeriggio in seconda posizione si è piazzata la Ferrari di Sebastian Vettel che, seppur staccato di mezzo secondo dall’inglese, è riuscito a mettere dietro l’altra freccia d’argento di Valtteri Bottas, ancora lontano dai riferimenti del compagno di team. Una Ferrari ancora costretta ad inseguire quindi, che ha però confermato la bontà della SF70H vista nelle prove precampionato, non come vettura da battere ma come la più accreditata tra le inseguitrici della Mercedes. E secondo i piloti, non totalmente soddisfatti dal bilanciamento della vettura, c’è ancora spazio per migliorare nelle libere di domani, prima delle qualifiche che scatteranno qui in Italia alle 7 del mattino.

Un venerdì abbastanza complicato in casa Red Bull, che al momento sembra doversi accontentare di un ruolo da terza forza, ma il team di Milton Keynes è sempre stato in grado di recuperare rapidamente e non va quindi dato per spacciato. In attesa delle qualifiche di domani, che daranno un quadro più chiaro sui distacchi tra i vari team, analizziamo nel dettaglio le due sessioni di prove libere di oggi.

Prove Libere 1 Australia – F1

La prima sessione di prove ha visto le due Mercedes di Hamilton e Bottas al comando con la mescola più morbida, l’Ultrasoft, con l’inglese che ha fermato il cronometro sull’1:24.220, quasi sei decimi più rapido rispetto al nuovo compagno di squadra. La seconda fila virtuale è occupata dalle Red Bull di Vettel e Ricciardo, mentre le Ferrari di Raikkonen e Vettel hanno raggiunto la quinta e la sesta posizione con un secondo di ritardo da Hamilton, entrambi i team hanno però fatto segnare i loro tempi con una mescola di svantaggio rispetto alle due frecce d’argento, la Supersoft. Primo degli “altri” Felipe Massa, che con la sua Wiliams ha preceduto Grosjean e Hulkenberg, autori di un bell’inizio con le loro nuove scuderie, rispettivamente Haas e Renault. Chiude la top ten la Force India di Perez che precede le Toro Rosso di Sainz e Kvyat, mentre il rookie Lance Stroll ha chiuso la sua prima sessione tredicesimo. Alle sue spalle la McLaren di Alonso, in difficoltà come previsto dopo i test invernali, davanti a Ericcson e alla Force India di Ocon, al debutto con il team indiano. Magnussen, Wehrlein e Palmer precedono Stoffel Vandoorne che chiude in ultima posizione.

Prove Libere 2 Australia – F1

Si conferma al top Lewis Hamilton, unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e 24 secondi girando in 1:23.620, mentre la Ferrari diventa la prima inseguitrice con Sebastian Vettel a mezzo secondo dal vice campione del mondo. Terza posizione per Bottas, ancora staccato rispetto ai tempi del compagno, davanti alla Rossa di Kimi Raikkonen. Oltre un secondo il distacco rimediato da Ricciardo e Verstappen, con l’olandese autore di un errore di guida che ha portato la sua Red Bull nella ghiaia e che gli ha impedito di effettuare la simulazione di passo gara. Ancora buoni riscontri per Toro Rosso con Sainz e Kvyat rispettivamente settimo e decimo, e anche per Haas e Renault che vedono Grosjean e Hulkenberg conquistare l’ottava e la nona posizione. Fuori dalla top ten le due Force India di Perez e Ocon, undicesimo e tredicesimo, divise dalla McLaren di Fernando Alonso, in leggera ripresa rispetto alla mattinata. Felipe Massa, quattordicesimo, precede la Sauber di Ericcson e il compagno di squadra Stroll, mentre Vandoorne è diciassettesimo a circa sei decimi dal compagno di squadra. Chiudono la classifica Wehrlein, Magnussen e Palmer.

Marco Di Maro

Webmaster, giornalista, appassionato di motori. Alzarsi all’alba la domenica mattina per sentire il rombo dei motori. Una passione innata per me da oltre vent’anni.

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