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Porsche ha problemi per questo marchio - www.MotoriNews24.com
Questa vettura cinese sembra pronta a prendere lo scettro e il trono di Porsche. Ecco come ci è riuscita!
Un tempo, mercati come quello cinese erano considerati come dei veri e proprio territori da conquistare per le case produttrici occidentali, una situazione che fa sorridere se pensiamo a come siamo messi oggi che i brand cinesi sono una grande minaccia proprio per quegli stessi costruttori. Le vendite di diverse case produttrici Made in China hanno già iniziato a preoccupare molti grandi nomi del panorama automobilistico e, in certi casi, hanno messo in ginocchio marchi molto importanti in pochi mesi.
Se aziende come BYD, MG, SAIC e via dicendo sono state in grado di ritagliarsi questo spazio sempre più importante sul mercato non è soltanto per casualità o per i bassi costi dei loro prodotti, deve esserci anche una componente di affidabilità e solidità strutturale di queste auto che stanno dimostrando di non avere nulla da invidiare alle controparti occidentali. Il fatto è che in Cina, le case europee stanno accusando parecchio il colpo.
Una marca in particolare sembra aver davvero messo alle corde un colosso come Porsche proprio su suo terreno di “caccia”. Negli ultimi anni nel paese asiatico, le vendite del brand sono calate del 30% e la situazione parrebbe destinata a peggiorare ancora di più con l’arrivo di un veicolo che potrebbe fare grande concorrenza ai crossover dell’azienda tedesca.
Porsche perde colpi, cosa è successo?
Le oltre 79,283 unità Porsche consegnate in Cina nel 2023 sono diventate “solo” 57.877 nel 2024, un crollo pari al 28% che non può non far pensare che l’azienda tedesca stia fronteggiando delle rivali troppo coriacee per essere battute. Benché la situazione per l’azienda non sia ancora drammatica come in altri casi – di recente Alfa Romeo ha abbandonato Singapore per aver venduto pochissime unità in un anno – le domande che la dirigenza si fa hanno già una risposta…
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La casa cinese Xiaomi ha lanciato la supercar SU7 che, oltre il danno la beffa, ha anche preso un record di velocità sul giro secco in casa tedesca, nel tempo del Nurgburgring e la crossover YU7, naturale rivale della Cayenne e della Macan con un prezzo molto inferiore. Forse, la risposta a questa “faida” tra Porsche e Xiaomi sta nelle parole di una nota influencer cinese che si è fatta portavoce di questa parziale “autarchia” dei cinesi che preferiscono comprare auto locali anziché tedesche.
“Quando ho comprato la mia auto, non ho neanche pensato ad una tedesca” afferma alla stampa spagnola Seaky He, influencer molto popolare in Cina che incarna perfettamente il mood di molti abitanti della Cina, ormai consapevoli di avere un’industria automobilistica che rivaleggia in pieno con quella europea. E le conseguenze, per ora, le ha sentite Porsche, ma chi sarà il prossimo?