Horner mette nel mirino le due McLaren: le parole sulla gestione gomme fanno discutere - www.motorinews24.com
Dopo il Gran Premio d’Australia, a Melbourne, gli occhi puntati per quanto riguarda la Formula Uno ora sono tutti su McLaren, Scuderia che si è presentata ai nastri di partenza della stagione con l’etichetta di favoriti.
La Formula Uno entra già nel vivo: a Melbourne (Australia, ndr), dove si è tenuto il primo Gran Premio della stagione, sono arrivati già dei segnali che danno indicazioni importanti, seppur di prima mano, per quello che può essere il copione di questo campionato. Malgrado alla vigilia si parlava di un’annata potenzialmente equilibrata, la McLaren sembra aver messo fin da subito in chiaro la situazione, con un Lando Norris che si è portato a casa la prima vittoria del 2025.
Venticinque punti ottenuti nel primo appuntamento sono un segnale molto forte per tutta la concorrenza, anche se Max Verstappen ha tentato negli ultimi giri un sorpasso che, date le dinamiche della gara fortemente condizionata dalle condizioni meteo, avrebbe avuto davvero dell’incredibile. E nel post Gran Premio, il duello a distanza tra la Scuderia campione del Mondo in carica e il team di Super Max, ossia Red Bull, è continuato, così come dimostrato dalle dichiarazioni dal Team Principal della squadra austriaca, Chris Horner, che in molti hanno interpretato come accuse velate.
Chris Horner parla sia della sua Red Bull che di McLaren a margine del Gran Premio di Melbourne, in Australia. E lo fa ponendo l’accento su quella che si è mostrata come una supremazia, quella palesata dai “papaya”, a oggi difficile da vanificare per le altre Scuderie.
È chiaro che la stagione è ancora lunghissima (basti pensare che il campionato finirà agli inizi di dicembre prossimo), ma è fondamentale per la concorrenza non lasciare nulla al caso. Anche per questo hanno un certo peso le parole rilasciate dal Team Principal della Scuderia austriaca, riportate dal portale Auto, Motor und Sport:
“La loro gestione è diversa da tutte le altre, giusto? È molto strano come riescano a scaldare bene le gomme, ma contemporaneamente a consumarle poco. Di solito una delle due cose va a scapito dell’altra. Ma su questa pista sembra ci siano riusciti alla grande”.
In seguito, Horner è entrato nei dettagli, quasi a fugare ogni accusa di attacco nei confronti dei rivali: “Questa è la più grande superiorità mai vista su questo specifico ambito. Secondo noi è un mix di aerodinamica e meccanica“. Ciò, però, non basta per evitare le insinuazioni di alcuni degli appassionati.
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