
Retroscena Hamilton-Leclerc: che mazzata per la Ferrari - www.motorinews24.com
La Ferrari, nel GP di Cina, si è ritrovata a vivere un vero e proprio incubo: il retroscena che ha riguardato Hamilton e Leclerc è stata l’ennesima mazzata.
Weekend da incubo in Cina per la Ferrari: Charles Leclerc e Lewis Hamilton si sono ritrovati a vivere un vero e proprio incubo. La squalifica è stata la batosta finale, ma anche il retroscena rivelato è stato pesantissimo da digerire. Tutto quello che è successo è decisamente clamoroso.
Il weekend del Gran Premio in Cina è da dimenticare. E anche in fretta. Tutto è partito male ed è finito peggio, nonostante l’ottima Sprint messa a segno da Hamilton solamente poche ore prima nella giornata di sabato. Insomma, il team ha vissuto una giornata da dimenticare. Il retroscena in questo senso ha racchiuso in sé tutto quello che è stato vissuto: di seguito i dettagli.
Incidente Leclerc-Hamilton: il retroscena è l’ennesima mazzata
L’incubo per il Cavallino Rampante è iniziato difatti fin dalla prima curva del GP di Cina. Le due monoposto della Ferrari, si sono infatti colpite complicandosi la vita. Leclerc ha provato a infilarsi all’interno, mentre Hamilton, nel tentativo di difendere la posizione, ha allargato la traiettoria senza accorgersi della mossa del monegasco.
Il risultato? Un contatto inevitabile: la posteriore sinistra di Lewis Hamilton ha colpito l’ala anteriore di Leclerc, danneggiandola. “Non è colpa di nessuno”, ha rivelato Charles Leclerc dopo la gara e ha anche aggiunto: “Io ero sull’interno, avevo intenzione di sorpassare, ma non pensavo che Lewis rientrasse. Ero nel suo angolo morto, ci siamo toccati, ma per fortuna non è stata la fine della gara”. Ma non è finita qui perché poi la doppia squalifica è stata la batosta più grande.

Se l’incidente in pista aveva già messo la Ferrari con le spalle al muro, la batosta definitiva è arrivata qualche ora dopo la fine della gara in sé per sé. Entrambe le monoposto, sia quella di Leclerc sia quella di Hamilton, sono infatte state squalificate per irregolarità tecniche emerse nei controlli post-gara.
La vettura di Leclerc è risultata sotto il peso minimo di 800 kg (799 kg), un errore che la scuderia ha attribuito all’usura eccessiva delle gomme durante la strategia a una sosta. Per Hamilton, invece, il problema è stato un consumo eccessivo del fondo, con lo spessore del pattino inferiore ai 9 mm regolamentari. Due infrazioni diverse, un unico risultato: zero punti per la Ferrari nel GP di Cina.