Formula 1
Ricciardo e la maledizione del gp di casa
L’appuntamento di Melbourne ha sempre rappresentato un ostacolo più che un vantaggio per il pilota di casa che non è mai riuscito ad essere profeta in patria.
Nonostante la grande simpatia che suscita tra i suoi tifosi e non, nel gp di casa in Australia, Daniel Ricciardo non è mai riuscito a mostrare il suo celebre big smile ed anzi l’appuntamento sul suolo amico ha sempre rappresentato delusioni, a cominciare dal 2014 quando il 2° posto al traguardo si trasformò in squalifica per un’irregolarità nel flusso di benzina. Oppure nel 2017 quando andò in testacoda in Q3 per un problema tecnico e nel 2018 fu penalizzato di tre posizioni in griglia per non aver rallentato abbastanza durante le prove libere. Infine nel 2019 lo strano incidente al via, quando un tombino nascosto nell’erba gli costò la perdita dell’alettone anteriore.
Che sia il 2020 l’anno buono? I test della Renault sono stati promettenti ma per un podio sembra ancora molto ma molto presto…