
Gli automobilisti potrebbero venire spiati (www.motorinews24.com)
Rischiamo, a quanto pare, di essere costantemente spiati in automobile: ecco cosa intendono fare molte compagnie assicurative.
Uno dei più grandi problemi per quanto riguarda la viabilità stradale, anche nel 2025, sono gli incidenti. Non è una problematica che riguarda soltanto l’Italia, ma un po’ tutto il mondo.
Feriti e decessi se non sono all’ordine del giorno poco ci manca fra automobilisti, pedoni, motociclisti e ciclisti. Questo accade, nella stragrande maggioranza dei casi, per negligenza o disattenzione, ma anche a causa dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti mentre si trovano alla guida.
Insomma, molti dei sinistri stradali che avvengono sono solo ed esclusivamente responsabilità dell’essere umano; proprio per questo, molte compagnie assicurative sono sempre più alla ricerca di una soluzione a medio e lungo termine per evitare che si facciano male persone in strada: anche se ciò che intende fare qualche compagnia non è forse la scelta giusta.
Rischiare di essere spiati: l’agghiacciante soluzione delle compagnie assicurative
Come abbiamo scritto nelle precedenti righe, avvengono ancora molti, troppi incidenti stradali con feriti e decessi; nuove piattaforme digitali vogliono migliorare la guida in auto, rendendola più sicura, e forse esagerando in alcuni casi. Casi come quello mostrato da uno studio guidato dalla AAA Foundation for Traffic Safety; 1449 persone hanno partecipato e sono state suddivise in quattro gruppi, venendo monitorate da delle app. Chi è stato preso in esame ha mostrato maggiore attenzione al traffico, e tutto questo – pare – senza aver ricevuto premi o sanzioni.

Il 25% ha evitato accelerazioni brusche e improvvise, accelerato più delicatamente e rallentato in modo più fluido (21%) e ridotto la propria velocità (13%). Questo studio è terminato dopo 12 settimane, e anche dopo il suo termine ultimo i conducenti hanno continuato a guidare in maniera più sicura. Però adesso ci sorge spontanea una domanda: abbiamo davvero bisogno di essere osservati mentre guidiamo per risolvere il problema degli incidenti stradali e aumentare la sicurezza? Di sicuro molte compagnie assicurative vorrebbero implementare qualcosa del genere, magari spingendo i clienti a un cambiamento in cambio di sconti sulla polizza.
Difficile, molto difficile, dire però se questa è davvero la soluzione a tutti i mali della viabilità in Italia e nel mondo attualmente. Sarebbe sicuramente interessante cercare di capire e scoprire se gli automobilisti e le automobiliste gradirebbero quasi all’unanimità un ‘compagno di viaggio’ così invasivo. Al momento, comunque, stiamo parlando soltanto di una soluzione in fase di studio: vedremo il da farsi negli anni a venire.