MotoGP
Il rombo della MotoGP, dal V4 Ducati al 4 in linea Yamaha
Quanto sono diversi i suoni dei motori delle moderne MotoGP? Un video ci fa vedere tutte le differenze tra i frazionamenti dei costruttori impegnati nel mondiale 2017
Il rombo delle moderne MotoGP fa venire semplicemente i brividi, ma quando un motore urla a 15.000 giri è difficile apprezzare la sequenza degli scoppi e valutare bene le differenze fonetiche tra un V4 da 65° ed un quattro cilindri a L. La Dorna mostra in un magnifico video quanto siano diversi i suoni che emettono i vari motori al minimo, rendendo possibile distinguere benissimo un Desmo Ducati da un quattro in linea Suzuki. Una vera chicca per gli appassionati, che possono godersi una vera e propria musica suonata da quelli che sembrano i diversi strumenti di una grande orchestra. Una orchestra meccanica, ma pur sempre magnifica.
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Non è conosciuta con precisione l’inclinazione delle bancate di Aprilia, Ktm e Honda, ma si tratta di un valore compreso tra i 65° e i 90°, che ci porta a definire le soluzioni di questi tre costruttori come “V stretta”. Grande differenza tra questi e quello Ducati, che ricorda i bicilindrici tradizionalmente montato sulle sue moto di produzione, tutti caratterizzati dall’apertura a 90° tra le bancate. Queste differenze riflettono in maniera abbastanza netta il carattere di ogni singolo motore. In particolare va sottolineato che Suzuki è rientrata in MotoGP passando dal V4 utilizzato da Capirossi e Bautista, al 4 in linea di ultima generazione, unico costruttore in pista ad aver corso in MotoGP con due diversi tipi di motore.