Superbike
SBK, a forte rischio il Round d’Indonesia: interviene Dorna
L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 e i ritardi nei lavori mettono a rischio la presenza del round dell’Indonesia. Dorna lancia ultimatum
Il calendario WorldSBK potrebbe subire presto qualche modifica. In particolare, si stanno riscontrando notevoli difficoltà in occasione dell’ultimo round, in programma in Indonesia, al Mandalika Circuit. La pandemia legata al COVID-19 sta, tuttora, colpendo duramente il paese del sud est asiatico e il governo indonesiano ha messo in atto delle norme molto più rigide per l’ingresso nella nazione.
Sia i residenti che i turisti potranno entrare nel paese solamente dopo essere stati sottoposti a vaccinazione completa. La quarantena per chi proviene dall’estero, inoltre, è stata ulteriormente aumentata da cinque a otto giorni e i viaggi turistici sono bloccati ormai da molto tempo in tutte le isole del paese, comprese le più famose Bali e Lombok. Ma non sono soltanto le restrizioni a mettere apprensione, quanto anche i ritardi legati ai lavori di costruzione.
La Dorna ha recentemente imposto a tal proposito un duro ultimatum ai gestori dell’impianto ma, a quanto trapela, gli stessi organizzatori hanno ammesso che, con molta probabilità, non faranno in tempo a completare manto stradale e infrastrutture per novembre e ciò, naturalmente, renderebbe la pista non praticabile: «Abbiamo bisogno di una risposta presto, perché dobbiamo pianificare la logistica».
L’idea del governo indonesiano sarebbe quella di vaccinare tutti i residenti. Tuttavia si tratta di un’impresa, e di un progetto, che richiede tempo e un numero di forze spropositato. La soluzione potrebbe essere quella di farlo solamente nelle grandi isole, tra cui quella di Lombok, dove sorge il circuito, ma non è stata presa ancora alcuna decisione. Nel caso dovesse saltare l’Indonesia, i round sarebbero ridotti perché non c’è ancora una pista che possa fungere da sostituta al Mandalika Circuit.