Superbike
SBK, Bautista non si ferma più: Re del GP di Olanda
250 giri in meno e la neve non fermano Bautista che si conferma Re del GP di Olanda
Il weekend di Assen del Mondiale Superbike inizia con un comunicato della FIM nel quale si legge che al fine di bilanciare le prestazioni delle moto partecipanti al Campionato il regime di rotazione dei motori della Ducati Panigale V4 verrá ridotto di 250 giri mentre le Honda Fireblade potranno aggiungere 500 giri ai loro propulsori.
Quindi cosa ci saremmo dovuti aspettare? Che gli avversari della Ducati finalmente riuscissero ad aumentare le loro prestazioni e diventare competitivi rispetto alla scuderia di Borgo Panigale. Nella teoria sì ma nella pratica non é cambiato moltissimo se non che con questo gesto gli organizzatori si sono sentiti più in pace con loro stessi rispetto a tutti i Team impegnati nel Mondiale Superbike e il distacco da Bautista si é ridotto di qualche secondo ma é comunque rimasto imponente.
Nelle prove libere Sykes é stato il più veloce ma il cielo ha iniziato a minacciare di mostrarsi a breve per quello che é solitamente il meteo Olandese ad Aprile: freddo e gelo. Bautista si aggiudica comunque da subito la Superpole davanti a Van der Mark e Reiterberger. I primi tre in 88 millesimi. La sessione é stata però interrotta ad 1 minuto dal termine per la caduta di Razgatlioglu e Kiyonari.
Sabato Gara1 verrá annullata per la neve che ha iniziato a fioccare abbondante sul circuito di Assen. Il nuovo programma é stato modificato in modo tale che la domenica Gara1 (alle 11.00) sostituisse la Superpole Race e Gara2 (alle 14.00) si confermasse come tale.
Domenica alle 11.00 però il sole picchiava caldo sulla pista del TT Circuit e ha visto trionfare Bautista che si é imposto dal primo all’ultimo giro ma con 3 secondi di vantaggio su Rea che dalla terza fila é riuscito a rimontare fino al secondo posto. Solo terzo l’Olandese Van Der Mark che al decimo giro é riuscito a sorpassare Reiterberger che, nonostante la bella performance, ha concluso al sesto posto davanti comunque alla BMW del compagno di squadra Sykes (10º).
Bel duello quello di Lowes (4º) e Haslam (5º) che hanno reso la gara ancora piú interessante: a due giri dalla fine Haslam con un bellissimo sorpasso all’ingresso dell’ultima chicane passa Lowes ma nel giro successivo va largo e cede il posto a Lowes. Complimenti a Jordi Torres e al lavoro del Team Kawasaki di Lucio Pedercini che hanno portato lo spagnolo all’ottavo posto subito dopo Chaz Davies che ancora non riesce a trovare il giusto set up con la V4. Si ritirano Rinaldi (Team Ducati Barni) e Delbianco (Team Honda Althea).
Qualche ora dopo eccoli di nuovo schierati in griglia i piloti della Superbike che ripartono per Gara2 e Bautista non si accontenta di vincere davanti a Van Der Mark e Rea ma fa il giro record della pista. Un vero fenomeno quello dello spagnolo di Borgo Panigale che sembra inarrestabile.
Gara2 é stata entusiasmante da vedere perché Rea prima ha lottato fino al settimo giro contro Bautista che però ha iniziato ad abbassare il tempo di giro pista a forza di record ed é diventato imprendibile e poi si é trovato a dover combattere con il pilota di casa Van Der Mark che ha infiammato il pubblico olandese quando lo ha passato impossessandosi del 2º posto! A seguire Lowes, Davies, Reiterberger, Sykes e Haslam che hanno duellato fino all’ultimo con a 2 secondi Razgatlioglu che é stato il primo dei piloti dei Team privati.
Ancora complimenti a Torres e al Team Kawasaki di Lucio Pedercini per il 10º posto mentre nonostante siano entrati nella fascia punti Melandri (14º) e Rinaldi (15º) hanno avuto un fine settimana da dimenticare.
Ora una pausa di un paio di settimana e ci ritroveremo in Italia per il Pirelli Round di Imola che promette dopo questo week end tante belle sorprese.