Superbike

SBK, Melandri: «Jerez è la pista che conosco meglio con la Panigale»

I piloti del team SBK Ducati Aruba hanno espresso le loro sensazioni in vista della gara sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera

I piloti della SBK questa settimana torneranno in pista, precisamente in Spagna a Jerez de la Frontera per il penultimo appuntamento della stagione 2017 che ha già visto trionfare Jonathan Rea con la Kawasaki per il terzo anno consecutivo. A pochi giorni sella prove libere i piloti del team Ducati Aruba hanno espresso le loro sensazioni in vista della gara, entrambi i piloti hanno realizzato buoni piazzamenti quest’anno e Chaz Davies, in particolare, è ancora in lotta con Tom Sykes per il titolo di vicecampione del mondo. In Spagna la Panigale R dovrebbe essere molto competitiva, in passato infatti le prestazioni della Ducati sono state buone, in più il suo layout piace molto al pilota Marco Melandri che durante la stagione è cresciuto molto. La differenza la faranno le temperature che in questo periodo dell’anno a Jerez sono ancora alte, fattore che ha un forte impatto sul consumo dei pneumatici.

«Abbiamo ottenuto buoni risultati a Jerez nelle ultime due stagioni. La Panigale R si è rivelata competitiva, specialmente per quanto riguarda il consumo delle gomme. In passato era sempre difficile preservare il posteriore ed allo stesso tempo trovare le migliori sensazioni con l’anteriore, specialmente con temperature alte. In ogni caso la pista è stata riasfaltata, quindi dovremo innanzitutto capirne le caratteristiche. Solitamente questo tipo di interventi porta a cambiamenti radicali, quindi sarà interessante perché abbiamo passato tanti anni correndo sullo stesso asfalto, sostanzialmente abituandoci ad esso. Ripartiremo dall’assetto utilizzato nelle ultime gare, e cercheremo di adattarlo in base alle novità del tracciato. Vogliamo concretizzare il nostro potenziale e portare a casa quanti più punti possibili» ha dichiarato Chaz Davies.

«Jerez è sempre stata una delle mie piste preferite, ed è indubbiamente quella sulla quale ho percorso più chilometri in sella alla Panigale R. Il fatto che sia stata riasfaltata per me ha rappresentato un po’ una sorpresa, perché il manto era tra i migliori in calendario. Questo sicuramente rimescolerà le carte, e non vedo l’ora di scendere in pista e scoprire cosa è cambiato. In passato le temperature influenzavano molto le prestazioni, con il caldo la pista diventava molto più lenta e dovevi privilegiare la durata della gomma a scapito dei tempi sul giro, mentre ora potremmo trovare un grip più elevato, simile alle condizioni dei test invernali. A Magny Cours abbiamo fatto altri passi avanti, pur perdendo un’occasione la domenica. Sento che è il momento propizio per raccogliere i frutti migliori del nostro lavoro» queste le parole di Marco Melandri.

Alice Lettieri

Aspirante giornalista sportiva, nei circuiti mi sento a casa e penso che niente sia paragonabile al rombo di una moto.

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