Superbike
SBK, la Yamaha insegue il podio anche a Jerez
La casa di Iwata vuole continuare il bel momento dopo il doppio podio di gara 2 a Magny Cours e il test di Portimao che ha dato buone indicazioni ai due piloti
Penultimo appuntamento con il mondiale Superbike in programma questo fine settimana a Jerez e tutti i team si stanno preparando per chiudere al meglio l’ultima tappa europea del campionato. Con i titoli piloti e costruttori già matematicamente conquistati da Rea e dalla sua mostruosa Kawasaki al resto della griglia restano a disposizione solo i ‘premi di consolazione’ sotto forma di caccia al miglior risultato possibile nelle 4 manche che ancora rimangono prima delle vacanze. Chi arriva in Spagna con il vento in poppa è sicuramente il team Yamaha: la casa di Iwata è in crescita costante nel mondo delle derivate di serie e in Francia ha centrato, complice anche la ‘gara-no’ delle Kawasaki, il primo doppio podio di sempre con Lowes 2° e Van de Mark 3° al traguardo. Il pilota olandese è reduce da 2 podi nelle ultime 3 manche disputate (fu 2° in Gara 2 a Portimao) e in classifica si trova in lotta proprio con il compagno di box per la 5° piazza, con Lowes che ‘conduce’ il duello con 11 lunghezze di vantaggio, 200 punti contro i 189 di Van der Mark.
Alex Lowes è ottimista per la gara iberica e mette in chiaro le sue ambizioni da podio:«La pista di Jerez mi piace molto; abbiamo avuto dei test importanti a Portimao e il mio feeling con la R1 è molto buono. Abbiamo fatto grandi progressi durante l’anno ed i risultati ottenuti nelle ultime gare lo dimostrano. Il test è stato un altro passo in avanti: abbiamo trovato delle nuove soluzioni che mi permettono di guidare con maggiore fiducia. E’ stato fantastico salire sul podio insieme a Michael ed è stata una splendida ricompensa per tutto il lavoro svolto dal team. Adesso voglio mantenere questo bel momento, finire la stagione nel miglior modo possibile e cercare naturalmente di ritornare su quel podio». Discorso analogo per Michael Van der Mark, anche lui soddisfatto del lavoro svolto dal team e dai progressi che la moto ha mostrato durante la stagione: «Dopo i test svolti a Jerez quest’inverno e tutti i miglioramenti che sono stati fatti durante la stagione non vedo l’ora di vedere come si comporterà la moto su questa pista. Qui io ho fatto bene in passato e al momento siamo in una buona posizione dopo gli ottimi risultati delle ultime tre gare e il test di Portimao, che è stato molto produttivo. La mia missione sarà quelle di combattere il più possibile nelle prime posizioni e naturalmente se dovesse arrivare il podio alla fine della gara sarebbe ancora meglio!».