SBK Lausitzring, Chaz Davies firma la doppietta - Motori News 24
Connettiti con noi

Superbike

SBK Lausitzring, Chaz Davies firma la doppietta

Pubblicato

su

Chaz Davies riesce a conquistare una magnifica doppietta al Lausitzring in sella alla Panigale, battendo due volte Rea. Melandri sul podio

Il dominio Ducati al Lausitzring è andato avanti anche nella seconda frazione, con una vittoria limpida targata Chaz Davies. La Panigale sembrava volare nelle mani del pilota gallese, capace di essere sempre al limite e mettendo chiaramente in difficoltà il campione del mondo Jonathan Rea, incapace di replicare alle sue traiettorie impossibili e ad una Panigale che almeno in Germania, è apparsa davvero la moto da battere. Una doppietta che restituisce morale e che potrebbe essere preludio ad un finale di stagione da dominatore per Davies, in una replica esatta di quanto avvenuto nel 2016. Peccato che, come per la passata stagione, Jonathan Rea e la sua Kawasaki siano ormai a distanza siderale in campionato. Con nessun’altra moto in grado di inserirsi stabilmente nella lotta al vertice, di fatto nessuno è in grado di mettersi tra Davies e Rea, consentendo al rider Ducati di recuperare punti preziosi. Se anche Davies dovesse dominare da qui a fine stagione, a Rea basterebbe navigare ai margini del podio per garantirsi il terzo titolo consecutivo di campione del mondo SBK.

Marco Melandri si è riscattato dopo la prestazione di Gara 1, in cui non aveva brillato, ed ha conquistato un ottimo podio tenendo sempre la ruota di Davies e Rea. Gli è mancato il guizzo per battere almeno Ree e regalare la soddisfazione di uno spettacolare uno-due alla Casa di Borgo Panigale, ma sembra che il processo di crescita di Melandri in sella alla Panigale sia finito, e che Macio sia pronto a lottare stabilmente per il vertice della classifica in ogni manche da qui a fine stagione. Il principale rivale di Rea nella corsa al titolo era senza dubbio il poleman Sykes, che non è riuscito a replicare alle prestazioni dei rivali accontentandosi di una quarta posizione in gara che lo relega ancora più lontano da Rea in classifica.

Quinta posizione per Alex Lowes in sella alla Yamaha R1, con cui aveva dominato a Suzuka per la seconda volta consecutiva. Ad Iwata devono ragionare sulla differenza di risultati che passa tra la SBK e l’Endurance, in cui la R1 ha vinto anche il titolo con la compagine Yamaha GMT 94 ed il nostro Niccolò Canepa in sella. In Giappone dovrebbero investire di più in questo progetto SBK, e far tornare la R1 a lottare anche nel mondiale come avveniva ai tempi di Haga, Spies e Melandri.

Bellissima gara di Leon Camier, sesto con la MV Agusta e capace di restare attaccato a Sykes e Lowes fino alla bandiera a scacchi. Al costo di sembrare ripetitivi, non possiamo che sottolineare quanto siano impressionanti le prestazioni di questo binomio formato dal pilota britannico in sella ad una F4 che è ormai un progetto piuttosto datato e soprattutto una moto che non gode di sviluppi da parte della Casa di Varese. Il lavoro svolto dalla squadra di Andrea Quadranti sulla F4 è impressionante, e merita di essere esaltato.

Settimo il nostro Lorenzo Savadori, che ad inizio gara ha offerto spettacolo in sella alla RSV4 del Milwaukee Racing. La moto di Noale sembra aver trovato la strada per offrire performance migliori a Savadori e Laverty, caduto in Gara 2, ma resta un gap di 16 secondi con il vincitore Davies che deve essere limato da qui a fine stagione.

Nella lotta intestina in BMW, la spunta di nuovo Jordi Torres rispetto alla Wild Card ed ex compagno di Team Markus Reiterberger. Il tedesco ha dimostrato di poter essere pilota da mondiale e talento per il futuro su cui puntare, mentre lo spagnolo è riuscito a tenere alto l’onore di Althea Racing battendo il pupillo BMW in entrambe le frazioni. Un bel week end per entrambi, ex compagni accomunati dalla voglia di dimostrare tutto il proprio valore.

Difficile interpretare il debutto di Davide Giugliano in sella alla Honda CBR. L’italiano voleva sfruttare il round del Lausitzring per dimostrare di meritare una chance di completare la stagione in sella alla moto del Ten Kate, ma non è riuscito a tenere testa al più esperto Bradl. Tuttavia l’italiano è cresciuto durante il fine settimana, non ha mai esagerato e non ha commesso errori in gara, mostrando un’attitudine che verrà senza dubbio analizzata da Honda. La speranza è che Davide possa finire la stagione, conoscere meglio la CBR e mostrare il suo vero potenziale in vista del 2018. La parola adesso passa alla Honda.

In campionato, Jonathan Rea vola a quota 381 punti, mentre Tom Sykes sprofonda a -70. Piccolo recupero di Davies, che adesso è a 276 punti, con 105 punti da recuperare su Rea. La matematica non lo condanna ancora, ma con il rischio che l’ultimo round del campionato sia cancellato per questioni politiche in Qatar, è chiaro che il terzo titolo per Jonathan Rea, si può considerare in cassaforte.

Questa la classifica di Gara 2 SBK al Lausitzring:

1 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 21
2 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 21 2.290
3 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 21 4.388
4 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 21 14.167
5 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 21 15.786
6 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 21 16.023
7 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 21 16.138
8 J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 21 16.900
9 M. REITERBERGER GER Van Zon Remeha BMW BMW S 1000 RR 21 20.355
10 X. FORÉS ESP BARNI Racing Team Ducati Panigale R 21 24.066
11 M. VAN DER MARK NED WorldSBK Team Yamaha YZF R1 21 24.885
12 L. MERCADO ARG IODARacing Aprilia RSV4 RF 21 35.566
13 S. BRADL GER Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 21 36.772
14 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10RR 21 38.508
15 R. DE ROSA ITA Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 21 39.613
16 O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 21 1’00.744
17 D. GIUGLIANO ITA Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 21 1’01.401
18 A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR 21 1’01.531
19 M. ROCCOLI ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1 21 1’27.642

 

 

Copyright 2024 © riproduzione riservata MotoriNews24 - Registro Stampa Tribunale di Torino nr. 51/2021 del 15.09.21 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sportreview s.r.l.