Superbike
SBK Lausitzring, Davide Giugliano e quel momento in cui dare il massimo
Davide Giugliano tornerà in gara nel Mondiale SBK in questo weekend al Lausitzring, e dovrà lottare per dare il massimo e guadagnarsi la conferma
Il destino certe volte ci riserva dei percorsi davvero impervi e strani da interpretare. Nel caso di Davide Giugliano e del suo ritorno nel mondiale SBK, siamo certi che è stato esattamente così. Quando si è diffusa la notizia dell’incidente di Nicky Hayden, tutti hanno pregato perchè il Kentucky Kid potesse riprendersi, potesse tornare presto in gara. Nessuno avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe accaduto dopo, e probabilmente quando Davide Giugliano ha pensato alle sue possibilità di rientrare in SBK, non avrebbe mai immaginato di farlo per sostituire il compianto americano. In una intervista che Davide ci ha rilasciato, il pilota romano ha dichiarato che darà tutto per onorare al meglio la memoria di Nicky, per completare il lavoro che lo sfortunato pilota americano è stato costretto a lasciare a metà.
Davide salirà sulla CBR che un tempo aveva sul cupolino il n°69 di Hayden venerdì mattina, nel primo turno di libere. Ha già provato su questa pista e con questa moto, nel test di luglio. Ma essere in un weekend di gara è un’altra cosa, è una faccenda completamente diversa. L’emozione probabilmente si farà sentire, ma presto lascerà il posto alla concentrazione, alla determinazione ed alla ferrea volontà di Giugliano di dimostrare che quella sella la merita al 100%. Dimostrare che Honda può puntare su di lui per finire la stagione al meglio e costruire assieme un futuro che non sarebbe stato facile immaginare ad inizio 2017, ma che potrebbe essere una grande chance per entrambi.
Da un lato c’è un Costruttore come Honda, che è stato anche criticato per le prestazioni della CBR SP2, molto inferiori alle aspettative. Dall’altro un pilota come Davie Giugliano, che vuole dimostrare di essere ancora un Top Rider assolutamente all’altezza di avere una moto ufficiale in SBK. Stefan Bradl, che ha provato la versione della CBR utilizzata per la 8 Ore di Suzuka, ha criticato aspramente l’elettronica della moto in versione SBK, definendo quella utilizzata nella Endurance di livello decisamente superiore. Nel mondiale, il team Ten Kate utilizza elettronica fornita da Cosworth, che si occupa anche dello sviluppo del motore, mentre a Suzuka le Honda sono equipaggiate con elettronica Marelli. Il pilota tedesco ha chiesto di passare all’elettronica Marelli, ma ha ricevuto risposta negativa.
Quando sulla moto è salito Davide Giugliano, non ha speso critiche così pesanti alla moto, spiegando che dal suo punto di vista si tratta solo di un progetto ancora giovane, che richiede i normali step di setup e personalizzazione che richiederebbe qualsiasi altra moto. Due punti di vista molto lontani, e la gara del Lausitzring potrebbe anche essere determinante per comprendere chi abbia ragione tra i due. Sarà estremamente difficile per Davide Giugliano riuscire a battere Bradl in Germania, su quella che è la sua pista di casa.
La Honda ha confermato Giugliano in sella alla CBR solo per il round di Lausitzring, e probabilmente non verrà presa una decisione sul fatto di continuare o meno assieme per la stagione 2017, solo in base ai risultati in Germania. Ma è chiaro che fare una bella prestazione sarebbe fondamentale e dimostrare una crescita durante il fine settimana potrebbe essere la riprova che Giugliano può essere l’uomo su cui puntare, visto anche le insistenti voci di un passaggio di Bradl in MotoGP in sella alla Honda del Marc VDS orfana di Jack Miller. Il destino è strano. Non ci è mai possibile controllarlo, ma una cosa possiamo farla quando ce ne viene data l’opportunità: dare il massimo. Non auguriamo a Davide Giugliano di battere Bradl, nè di salire sul podio con la Honda al Lausitzring. Gli auguriamo semplicemente di riuscire a dare il massimo. E’ quella piccola parte della nostra vita in cui il destino ci lascia l’opportunità di forgiare il nostro futuro. Davide, quando si spegneranno i semafori sabato, sarà emozionato, carico, forse anche spaventato. Ma di questo siamo certi: darà il massimo. Il resto verrà di conseguenza.