Superbike
SBK, ufficiale: Michael Rinaldi con Aruba Ducati al via dei round europei
Michael Rinaldi, Campione Europeo Superstock 1000 in carica, disputerà i round europei del Mondiale Superbike 2018 sotto le insegne dell’Aruba.it Racing Junior Team Ducati
Come trapelato nelle scorse settimane, adesso è arrivata l’ufficialità. Michael Ruben Rinaldi, Campione Europeo Superstock 1000 in carica, esordirà quest’anno nel Mondiale Superbike prendendo parte ai round europei previsti dal calendario con i colori dell’Aruba.it Racing Junior Team. Con una terza Ducati Panigale R ufficiale il talentuoso pilota italiano, 22 anni, affiancherà i titolari Chaz Davies e Marco Melandri.
«Sono naturalmente molto felice per questa opportunità», ha ammesso Rinaldi, nel 2015 vice-Campione Europeo Superstock 600 con il San Carlo Team Italia FMI, dal 2016 parte della famiglia Aruba Ducati. «Poter continuare a correre, dopo due anni molto proficui, con l’Aruba.it Racing – Junior Team e salire di categoria nel mondiale Superbike, con un’ottima moto ed una squadra molto preparata, è come un sogno che si avvera.
Inizieremo la nostra stagione ad Aragon, quindi sfrutteremo il tempo a nostra disposizione per prepararci al meglio. L’obiettivo è innanzitutto quello di imparare il più possibile, migliorando sia la mia guida che il mio metodo di lavoro, ma chiaramente cercheremo anche di metterci in mostra perché abbiamo tutto il necessario per ottenere dei bei risultati».
«Quando, due anni fa, abbiamo deciso di raddoppiare il nostro impegno con la nascita dell’Aruba.it Racing – Junior Team, il nostro obiettivo principale era quello di individuare giovani talenti e dare loro l’opportunità di crescere agonisticamente», spiega Stefano Cecconi, Team Principal Aruba.it Racing Ducati. «Dopo aver centrato il titolo della Superstock 1000 con Michael lo scorso anno, il debutto di pilota e squadra in Superbike non è che la continuazione naturale di questo percorso.
Dalla nostra abbiamo l’esperienza accumulata con la squadra ufficiale nelle passate tre stagioni in pista con la Panigale R, il cui potenziale è sotto gli occhi di tutti. Per noi comunque sarà innanzitutto una stagione di apprendimento e crescita, pur mantenendo la consapevolezza di poterci togliere delle belle soddisfazioni».