Superbike
SBK, Redding: «Ho perso tanti punti ma avrei potuto perderne di più: in Gara2 siamo migliorati»
A Portimao, Scott Redding ha perso il grosso vantaggio che aveva conquistato su Rea a Jerez, ma da Gara2 le cose sono migliorate
Scott Redding aveva positivamente impressionato a Jerez de la Frontera, riuscendo a diventare leader del Campionato MOTUL SBK con un buon margine di vantaggio dal Campione del Mondo in carica Jonathan Rea. Oggi, invece, si sono ribaltati i ruoli. Rea ha vinto entrambe le gare e Redding non è andato oltre al secondo posto in Gara2 a +4.360, dopo il settimo posto in Gara1. In un solo weekend Redding ha azzerato il vantaggio, perdendo 28 punti e finendo a meno sette dal nordirlandese. La Ducati non ha risposto bene a Portimao, ma per Redding non è una questione di circuiti: «Portimao non mi ha fatto paura, non la conoscevo bene ma ero convinto che sarei stato veloce. Il problema è stato che non avevamo grip per giocarcela».
In Gara2 le cose sono andate meglio e il britannico è riuscito a recuperare il grosso svantaggio del giorno precedente, portandosi al secondo posto: «Per la terza gara la Ducati aveva più aderenza, ma bisognava trovare la soluzione prima. Il fatto che siamo partiti così da lontano e alla fine siamo saliti sul podio, dimostra che né io né la squadra ci arrendiamo tanto facilmente. I ragazzi hanno fatto le ore piccole per trovare la soluzione. Ci ho messo del mio, ho rischiato molto. Poteva succedere di perdere molti più punti ma è andata bene».
Per recuperare il nuovo svantaggio, il Campione BSB è chiamato, già da mercoledì ad Aragon, a preparare al meglio il doppio impegno Mondiale in programma il 29-30 agosto e il 5-6 settembre. Il tracciato andaluso è sempre stato particolarmente favorevole al britannico che cercherà di ridurre il gap, nonostante anche Rea e la Kawasaki sullo stesso girino molto veloce.