Superbike
SBK, Rea 2° nel premio BBC per il miglior sportivo britannico del 2017
Il campionissimo della Kawasaki si ferma ad un passo da un risultato storico: nella premiazione di Liverpool è stato battuto solo dal mezzofondista Mo Farah
Adesso lo possiamo dire davvero, il nome di Jonathan Rea è finalmente uscito dal ristretto cerchio degli appassionati di Superbike, ha superato anche i confini del motociclismo stesso ed è diventato esattamente quello che merita: una stella del firmamento sportivo britannico a tutto tondo. Lo hanno dimostrato in maniera inequivocabile i risultati del BBC Sports Personality of the Year, il premio che la televisione britannica assegna al miglior sportivo dell’anno. Quella del 2017 era una sfida speciale, con nomi pesanti come macigni nella lista dei 12 candidati: dal 4 volte vincitore del Tour de France Chris Froome al pugile campione del mondo dei pesi massimi Anthony Joshua, dal calciatore del Tottenham Harry Kane al fenomenale mezzofondista Mo Farah. Rea inoltre aveva un rivale non di poco conto anche nello stesso ambito motoristico, visto che tra i papabili al premio c’era anche il 4 volte iridato in Formula 1 Lewis Hamilton. Insomma un parterre de roi nel quale era difficile emergere: in mezzo a tutti questi campioni l’uomo simbolo della Kawasaki in SBK è riuscito ad ottenere uno straordinario 2° posto. Per lui sono arrivate 80.567 preferenze, poco meno del doppio di quelle ricevute da Froome, e oltre 20.000 in più di quelle accordate ad Hamilton. L’exploit di Rea si è fermato solo davanti a Mo Farah, profeta in patria in questo 2017 con il successo mondiale sui 10000 metri ottenuto proprio a Londra, insieme all’argento vinto nei 5000. Il tre volte campione del mondo con le derivate di serie ha perso di pochissimo, ottenendo poco meno di 3000 voti in meno del vincitore.
Per capire la portata dell’impresa di Rea basti pensare che l’ultimo motociclista ad entrare nella lista dei nominati era stato James Toseland 10 anni fa e l’ultimo ad ottenere un risultato migliore di Rea era stato addirittura John Surtees, vincitore del premio nel lontano 1959. Il pilota nord irlandese si è detto entusiasta del risultato ed ha ringraziato tutti quelli che lo hanno sostenuto: «Non avevo ambizioni o obiettivi per questo premio, ero già contento di essere tra i candidati. Essere chiamato sul palco, e non come 3°, ma addirittura al 2° posto, è stata una grande sorpresa. Questo risultato vuol dire molto per il motociclismo visto che l’ultima nomination risaliva al 2007. Sono felicissimo di essere qui: nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei potuto immaginare di ricevere tutto questo supporto dalla gente. Ad un certo punto nei pronostici avevo letto che ero dato come 5° classificato e mi sembrava già pazzesco, essere sul podio è incredibile. I nomi che sono alle mie spalle nel voto del pubblico sono pazzeschi: ci sono Chris Froome e Lewis Hamilton, che sono due dei miei idoli. Di sicuro qualunque cosa io stia facendo in questo momento è quella giusta, perciò semplicemente ringrazio chi a votato per me e ha reso il mio sogno realtà». Questo è stato per Rea senza dubbio il modo migliore per chiudere un 2017 da favola e per puntare al prossimo anno, quello in cui potrebbe raggiungere Carl Fogarty sul trono all-time della Superbike con 4 titoli.