Superbike
SBK, Jerez, Rinaldi raggiante: «Dobbiamo lavorare tanto ma puntiamo al podio»
Michael Ruben Rinaldi, dopo essere uscito incolume da un incidente in FP1, è stato il più veloce della FP2 a Jerez de la Frontera
Michael Ruben Rinaldi è stato il migliore nel secondo turno di Prove Libere del Round Pirelli di Spagna, sul circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera, secondo appuntamento valido del Mondiale SBK, dopo la sosta forzata a causa dell’emergenza Coronavirus. L’ottimo crono conquistato – 1’40”325 – è valso la terza posizione nella classifica combinata. Come ben espresso dal riminese del team GOELEVEN nel post della seconda sessione di Prove Libere, non è il caso di farsi facili illusioni ma le note positive sono tante: «Sono entrato in pista calmo. Faccio quello che so fare e siamo davanti anche se abbiamo bisogno di lavorare ancora dato che le temperature sono molto alte e la gara sarà difficile. Il nostro obiettivo è lottare per il podio».
«Ho fatto solo due giri a gran ritmo, Rea e Redding invece sono fortissimi sul passo. Venti giri in queste condizioni climatiche saranno durissimi, dovremo lavorare di più sulla durata delle gomme». Un grande risultato, dunque, ottenuto dopo una mattinata di grande spavento, complice una brutta caduta in curva 6, al quarto giro, per un problema al sistema frenante: «Forse c’è stato un problema di pressione; per un attimo il freno ha funzionato, poi non ho sentito più niente. In mezzo secondo ho dovuto decidere cosa fare, lanciarsi dalla moto era l’unica soluzione…». L’opportunità è ghiotta, starà a Rinaldi sfruttarla nel modo giusto.