Superbike
SBK, a Donington salta l’ipotesi gara 3: quanti round si disputeranno nel 2018?
Nonostante la stagione sia già iniziata, nessuno sa ancora quante gare si disputeranno in Superbike
La Dorna ha come obiettivo il trovare l’antidoto giusto per far fronte alla mancanza di audience del mondo Superbike, specialmente se comparata con i mostruosi ascolti del Motomondiale. Tuttavia, i presupposti non convincono granché. Non è ufficiale ma la notizia è filtrata tramite fonti affidabili: a Donington park non si svolgeranno tre gare nello stesso weekend di gara in programma il 26-27 maggio.
Per risolvere la problematica sugli ascolti, questa ipotesi è stata presa in conseguenza del nuovo orario di partenza della Formula 1, le 15.10 in Italia, le 14.10 locali. Questo fa supporre che le due gare di Donington non partiranno alle 15 locali, come negli anni precedenti, ma prima. Voci di corridoi parlano anche dell’opposizione di un costruttore, al format delle tre gare, due delle quali di domenica, visto che la scelta di far disputare le due manche in ciascun giorno del fine settimana non è stata redditizia dal punto di vista degli ascolti. Tuttavia, questa idea rimane anche per Portimao, nella due giorni portoghese del 15 e 16 settembre.
Questo progetto è stato ipotizzato dalla Dorna perché le manche aggiuntive potrebbero anche servire a porre un rammendo alla eventuale zavorra causata dalla mancata conclusione dei lavori di realizzazione del circuito di Villicum, in Argentina. Al momento quella che dovrebbe essere penultima tappa del Mondiale, a metà ottobre, è ancora in dubbio. Se invece venisse confermata, anche l’Argentina potrebbe avere paradossalmente tre gare, invece di due, sempre per motivi di fuso orario ed esigenze televisive.
Appare surreale il fatto che la stagione sia già iniziata mentre il calendario sia ancora in fase di aggiornamento. Quante gare ci saranno in questo campionato, forse 24? O le 26 in teoria pattuite in precedenza? Magari 28 o 29? In tutto ciò ovviamente non ne esce bene Dorna, evidentemente troppo occupata con la MotoGP per dimostrare un minimo di organizzazione dall’altra sponda.