Superbike
SBK, Troy Bayliss torna a correre nel campionato australiano
Il tre volte iridato SBK ritorna in pista a 48 anni per sostituire un pilota del suo team, infortunato. Disputerà l’intera stagione 2018 del campionato australiano
Bentornato Troy! Uno dei motociclisti più amati di sempre ha deciso di togliere a 48 anni suonati il casco dal chiodo e di rimetterselo in testa per disputare l’intera stagione del campionato australiano Superbike con la Ducati schierata dal suo team, il DesmoSport Ducati. Bayliss guiderà una Panigale 1299 Final Edition e il suo primo impegno ufficiale saranno i test di gruppo programmati il 30-31 gennaio a Phillip Island, dove poi il 24 e 25 febbraio inizierà ufficialmente la stagione. Il rientro di Troy Bayliss è stato ‘favorito’ dall’infortunio di un pilota del suo team, Callum Spriggs: a quel punto, dopo qualche tentennamento, il tre volte iridato ha deciso di gettarsi nella mischia per provare a conquistare uno dei pochi titoli che in carriera gli mancano, quello di campione del suo paese.
Bayliss aveva disputato il campionato australiano nel 1996 e nel 1997, all’inizio della sua carriera, terminando le due stagioni al 3° e 2° posto con Kawasaki e Suzuki, prima di far il grande salto che l’ha portato per tre volte sul tetto del mondo nelle derivate di serie, nel 2001, 2006 e 2008. Dopo il ritiro nel 2008 aveva già fatto un’apparizione nel 2015 in due round del Mondiale, in Australia e Thailandia, sostituendo l’infortunato Davide Giuliano. Tra le imprese indimenticabili di Troy naturalmente non si può non citare il successo in MotoGP a Valencia da wildcard nel 2006: in corsa con la Ducati come premio dopo il titolo SBK vinto, Bayliss stupì il mondo diventato l’unico pilota della storia a vincere nello stesso anno il mondiale Superbike ed un GP del Motomondiale. E adesso si ricomincia!