ferrari Shield silverstone 2017 2
La FIA ha chiesto a Sebastian Vettel e alla Ferrari di provare in pista lo Shield, o Scudo se siete dei puristi della lingua italiana. Il risultato è stato che il pilota Ferrari si è limitato a completare un singolo installation lap a bordo della sua vettura dotata di questo accorgimento, destinato a far discutere non poco gli appassionati. Presente tutto lo stato maggiore di FIA per quanto riguarda la sicurezza in pista, con il box Ferrari presidiato da Marcin Budkowski, Jo Bauer e Laurent Mekies. E proprio questi tre delegati FIA sono stati i primi ad incassare una sonora doccia fredda quando il tedesco è sceso dalla vettura esprimendo i primi commenti, che sono risultati negativi. Il cupolino crea infatti un grosso problema di distorsione dell’immagine al centro, cosa sottolineata da Sebastian Vettel una volta sceso di vettura.
Se la FIA resta determinata ad applicare questa soluzione sulle vetture del prossimo anno, dovrà lavorare parecchio per migliorare la situazione. Allo stato attuale, la soluzione non ha permesso a Vettel di compiere altri giri di pista, giudicando evidentemente pericolosa la soluzione che attualmente è a disposizione. Ovviamente questa soluzione è destinata a cambiare radicalmente l’aspetto delle vetture F1, per cui si dovrà prestare moltissima attenzione anche all’estetica della soluzione, badando a non snaturare troppo il DNA di queste vetture, già colpito al cuore dal rantolo dei 6 cilindri turbo di ultima generazione.
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