felipe massa test
Felipe Massa dovrebbe essere in Brasile a godersi la famiglia, una magnifica casa ed un discreto mucchio di soldi, guadagnati in tanti anni di onoratissima carriera. Tutti ricorderanno la celebra camminata nel box di Interlagos, in quello che doveva l’ultimo GP in terra brasiliana per il pilota carioca. Invece il destino spesso nasconde sorprese, e nel caso di Felipe la sorpresa si è presentata sotto forma di un video su Facebook, l’ormai celebre annuncio del ritiro di Nico Rosberg. Quel video ha scatenato una reazione a catena, che ha portato Bottas in Mercedes e la Williams nei guai. Da questo incastro è emersa la possibilità per Massa di continuare a correre, ed il pilota brasiliano non si è fatto scappare l’opportunità di assaporare ancora una stagione completa al top in F1.
La P1 conquistata nella giornata odierna dei test a Barcellona suona come la ciliegina sulla torta, la perfetta sintesi di quanto il destino sia capace di sorprendere chiunque. Probabilmente Felipe Massa non sarà un pretendente al titolo, ma vedere quel nome in alto in classifica regala soddisfazione, sopratutto a chi c’era rimasto male nell’apprendere a fine 2016 che quel nome in classifica non ci sarebbe stato più.
Il tempo di riferimento è stato segnato anche grazie all’utilizzo di gomme super-soft, ed è appena 21 millesimi più lento del crono che la settimana scorsa era valso proprio a Valtteri Bottas la leadership nella classifica dei test. La prestazione di Massa, suggerisce anche che sia plausibile ipotizzare un riferimento vicino al muro del 1’17, che sembrava impensabile ed invece appare molto vicino. Alle spalle del pilota Williams, si è issata la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha incassato meno di due decimi utilizzando sempre gomme super-soft.
Lewis Hamilton si è dovuto accontentare del quarto posto in classifica, con una sessione tesa ad accumulare giri dopo lo stop di venerdì, mentre Sebastian Vettel, terzo, ha messo assieme ben 168 giri, senza tentare il time attack. Continua il periodo nero della McLaren, che soffre ancora tantissimo sia per affidabilità che per velocità. Fernando Alonso sembra condannato ad un’altra stagione di sofferenza al volante della vettura di Woking.
Questa la classifica del primo giorno del secondo Test F1 a Barcellona
1. Felipe Massa BRA Williams-Mercedes 1m 19.726s (168 giri)
2. Daniel Ricciardo AUS Red Bull-TAG 1m 19.900s (89)
3. Sebastian Vettel GER Ferrari-Ferrari 1m 19.906s (168)
4. Lewis Hamilton GBR Mercedes-Mercedes 1m 20.456s (49)
5. Valtteri Bottas FIN Mercedes-Mercedes 1m 20.924s (86)
6. Esteban Ocon FRA Force India-Mercedes 1m 21.347s (142)
7. Nico Hulkenberg GER Renault-Renault 1m 21.589s (57)
8. Kevin Magnussen DEN Haas-Ferrari 1m 21.676s (81)
9. Daniil Kvyat RUS Toro Rosso-Renault 1m 21.743s (83)
10. Stoffel Vandoorne BEL McLaren-Honda 1m 22.537s (80)
11. Pascal Wehrlein GER Sauber-Ferrari 1m 23.336s (47)
12. Marcus Ericsson SWE Sauber-Ferrari 1m 23.630s (53)
13. Jolyon Palmer GBR Renault-Renault 1m 24.790s (15)
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