
Le nazioni con i dati peggiori sulla sicurezza stradale - www.motorinews24.com
Nel corso degli ultimi anni si stanno facendo importanti passi in avanti in merito alla sicurezza stradale. Il numero di incidenti mortali, però, è ancora molto alto sia in Italia che in Europa. Ecco tutti i dati aggiornati allo scorso anno. Esistono differenze importanti fra i vari Paesi.
La sicurezza stradale è uno degli argomenti che maggiormente tiene banco a livello globale. Si tratta di un insieme di pratiche, di comportamenti e di regole da dover rispettare sempre per cercare di ridurre ai minimi termini il rischio di incorrere in pericolosi incidenti stradali e di causare morti e feriti in strada.
Per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella delle altre persone in strada – automobilisti, motociclisti, pedoni, ciclisti e diverse altre categorie – sarà sempre opportuno non distrarsi alla guida e non eccedere con i limiti di velocità. Inoltre, sarà doveroso rispettare sempre i segnali stradali, le precedenze e avere cura del proprio mezzo.
Sia il nostro Paese che, in generale, tutti gli altri Stati europei ‘combattono’ da tempo per prevenire il numero di incidenti per quanto possibile. Nonostante ciò, gli incidenti mortali sulle strade ogni anno sono ancora molto numerosi. Gli ultimi dati parlano di 19.800 morti sulle strade di tutta Europa nel corso del 2024. Una vera e propria strage silenziosa e che dovrà essere combattuta sempre più nei prossimi anni.
Sicurezza stradale: i Paesi europei con il maggiore e il minore numero di incidenti mortali
Rispetto al 2023, i morti dovuti agli incidenti stradali in Europa sono scesi di 600 unità. Un dato leggermente incoraggiante, ma il numero di incidenti mortali resta ancora elevatissimo. Ci sono, poi, molte differenze fra i vari Stati del Vecchio Continente. Negli ultimi 5 anni in Italia, in Spagna, in Grecia, in Danimarca, in Belgio e in Francia il numero di morti è drasticamente diminuito.

In Estonia, in Islanda e in Irlanda, invece, il numero di incidenti mortali è salito in modo esponenziale. I dati raccontano, inoltre, che le strade più pericolose si trovano in Bulgaria (74 morti per milione di abitanti) e in Romania (77 morti per milione di abitanti). Nel 2024 in Italia ci sono stati 51 morti ogni milione di abitanti, dato leggermente superiore alla media europea di 44.
In Europa, poi, è sceso anche il numero di morti a bordo di moto e biciclette. La stessa cosa vale per i pedoni rimasti vittime di investimenti mortali. Per quanto concerne, infine, le strade, i dati mostrano che le strade extraurbane restano le più pericolose con il 52% dei decessi complessivi. Seguono le strade urbane con il 38% e le autostrade con il 9%.