MotoGP
Silverstone e la storia del GP di Gran Bretagna
Dopo la rocambolesca gara bagnata di Brno vinta dall’inglese Cal Crutchlow, la MotoGP ritorna nel weekend con il GP di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone, 12° appuntamento della stagione 2016. Tappa cruciale per i piloti di casa con il pubblico che si riversa in massa sul tracciato per tifare i propri beniamini
Il Gran Premio di Gran Bretagna di questo weekend a Silverstone è una tappa cruciale per il prosieguo del campionato: le due Yamaha di Rossi e Lorenzo inseguono Marquez in testa alla classifica, Crutchlow vorrebbe bissare il successo di Brno contando magari sull’aiuto della pioggia quasi sempre presente in Inghilterra. C’è da tenere d’occhio anche il debuttante Alex Lowes sulla Yamaha Tech 3 al posto dell’infortunato Bradley Smith. Un insieme di fattori che renderà spettacolare ed avvincente il prossimo appuntamento del Motomondiale.
Analizziamo la storia delle gare motociclistiche in Gran Bretagna. Nel 1949, anno di nascita del Motomondiale, si disputava la prima gara del neonato Motomondiale. Era il Tourist Trophy dell’Isola di Man, gara che si svolge tutt’ora ma che è totalmente slegata dal Motomondiale. Il Tourist Trophy è stato tappa fissa del Motomondiale dal 1949 al 1976. La storia invece del “vero” Gran Premio di Gran Bretagna del Motomondiale risale al 1974 quando venne ufficialmente istituito e solo nel 1977 divenne a tutti gli effetti tappa del campionato dopo l’uscita di scena un anno prima del TT dal calendario.
Nel 1977 si svolse il primo Gran Premio di Gran Bretagna corso sul tracciato di Silverstone con questi risultati: vittoria di Pierluigi Conforti in 125, Kork Ballington in 250 e 350, Pat Hennen in 500. Per vedere un inglese vincere in casa bisogna però attendere fino al 1986, quando Ian McConnachie vinse la gara della classe 80. L’Inghilterra dovrà attendere poi altri 22 anni per trovare un altro profeta in patria. Sarà Scott Redding che vince nel 2008 in 125 a Donington e nel 2013 in Moto2 sul rinnovato tracciato di Silverstone. Il 1986 è l’ultimo anno del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone. Detto della vittoria dell’inglese McConnachie in classe 80, gli altri risultati del 1986 sono: vittoria di August Auinger in 125, Dominique Sarron in 250 e Wayne Gardner in 500. Dal 1977 al 1986 si disputarono 10 edizioni del Gran Premio di Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone.
@IMAGEPHOTOAGENCY – CASEY STONER VITTORIOSO NEL 2011Il 1987 è l’anno della svolta. Il Gran Premio di Gran Bretagna cambia casa e si trasferisce sul tracciato di Donington Park. L’edizione di quell’anno vede questi risultati: Jorge Martinez vincente in classe 80, Fausto Gresini in 125, Anton Mang in 250 ed Eddie Lawson in 500. Donington sembra portare molta fortuna ai colori italiani che insieme sommano 28 vittorie tra 125, 250, 500 e MotoGP. Di queste 28, 7 arrivano dal solo Valentino Rossi, le altre 21 arrivano da Capirossi, Biaggi, Cadalora, Gianola, Gresini, Chili, Dovizioso, Melandri e Pasini.
Dal 1987 al 2009 sono ben 23 le edizioni del Gran Premio di Gran Bretagna disputate sul tracciato di Donington Park, l’ultima proprio nel 2009, disputata sotto una pioggia battente, con questi risultati: Julian Simon in 125, Hiroshi Aoyama in 250 ed Andrea Dovizioso in MotoGP (prima ed unica vittoria in MotoGP per il Dovi). L’edizione 2009 della gara della MotoGP viene ricordata, oltre che per la vittoria di Dovizioso, per l’errore che costringe al ritiro di Jorge Lorenzo e l’errore di Valentino Rossi quando era in testa alla gara davanti proprio a Dovizioso.
Nel 2010 il Gran Premio di Gran Bretagna ritorna alle origini abbandonando Donington e ritornando sul tracciato di Silverstone, allungato di 760 metri e con la linea di partenza spostata tra le curve Club ed Abbey. La prima edizione sul “nuovo” tracciato di Silverstone vede questi risultati: Marc Marquez in 125, Jules Cluzel in Moto2 ed Jorge Lorenzo in MotoGP.
L’edizione dello scorso anno, disputata sotto una pioggia battente, vede il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi in MotoGP in Gran Bretagna a distanza di 10 anni dall’ultima vittoria (2005 davanti a Kenny Roberts JR ed Alex Barros) con la ciliegina sulla torta di un podio completamente italiano.
Il bilancio parla di 23 edizioni corse a Donington e 16 corse a Silverstone. I due tracciati non hanno certo bisogno di presentazioni visto che fanno entrambi parte della storia del Motociclismo ed entrambi hanno vissuto gare epiche e spettacolari sia per quanto riguarda il Motomondiale che anche il Mondiale Superbike.
La scuola britannica del motociclismo ha lanciato diversi piloti poi diventati vere e proprie leggende nelle rispettive categorie: partiamo da miti come Mike Hailwood, Phil Read, John Surtees, Barry Sheene (ultimo inglese prima di Crutchlow a vincere in classe regina), Ron Haslam, a campioni attuali come Carl Fogarty, Neil Hodgson, James Toseland, Leon Haslam, Tom Sykes, Jonathan Rea, Chaz Davies, Scott Redding, i gemelli Lowes e chi più ne ha più ne metta senza considerare i miti del TT come Joey e Michael Dunlop, Ian Hutchinson, John McGuinnes.
Chissà cosa ci riserverà la prossima edizione del Gran Premio di Gran Bretagna, come dicevamo in apertura tappa fondamentale per le sorti di un Mondiale MotoGP forse già scritto ma che ha ancora tanto da dire prima di vedere messa la parola fine.