
Pochi diciottenni in Italia prendono subito la patente: il dato - www.motorinews24.com
Nel corso dell’ultimo decennio i dati parlano di un vero e proprio crollo in merito alla percentuale di chi decide di prendere subito la patente dopo aver compiuto la maggiore età. Si abbassa, poi, anche il numero degli under 25 in possesso del documento di guida.
Nel nostro Paese per poter guidare un’auto sulle strade pubbliche è necessario superare alcune prove per il rilascio dell’apposito documento, vale a dire la patente B. Per il conseguimento di essa sarà necessario iscriversi presso una scuola guida e superare tutte le prove previste. Nello specifico, sarà necessario passare il test teorico a quiz e, successivamente – dopo essersi preparato a dovere con le varie prove su strada – anche quello pratico.
Solo in questo modo, la scuola guida potrà rilasciare il documento di guida. Esso dovrà, poi, essere rinnovato nel corso della propria vita ogni 10 anni fino al cinquantesimo anno di età e con scadenze inferiori man mano che l’età avanza. In pratica, la motorizzazione dovrà accertare il mantenimento di tutti i requisiti psichici e fisici per poter guidare in autonomia l’auto.
Fra i requisiti obbligatori per il conseguimento della patente B c’è quello relativo all’età. Solo dai 18 anni in poi, infatti, sarà possibile mettersi al volante sulle strade pubbliche in Italia. C’è, però, un dato che impressiona in merito ai ragazzi di oggi. Per quale motivo solo la metà di essi decide di prendere la patente appena possibile? Ecco tutti i dettagli in merito.
Crolla il dato sui neopatentati a 18 anni in Italia: la situazione
Gli ultimi dati in merito al numero di patenti prese dagli under 25 parlano di un vero e proprio crollo. Sempre meno giovani, infatti, mettono fra le loro priorità il conseguimento della patente di guida. Fra il 2011 e il 2021, infatti, si è passati da oltre un milione di vetture intestate agli under 25 all’attuale dimezzamento delle stesse.

Le statistiche dicono che solamente la metà dei neomaggiorenni di oggi sceglie di prendere subito la patente e, quindi, di avere maggiori libertà nell’affrontare i vari spostamenti. Un deciso cambio di rotta rispetto al passato, quando tale acquisizione era vista come una prima vera indipendenza dai genitori.
Le ragioni di questo crollo possono essere ricondotte ai prezzi troppo elevati delle auto e di tutti i costi (bollo, assicurazione, benzina, ecc.) associati a esse, ma non solo. Il massiccio uso degli smartphone e genitori troppo permissivi possono essere fra le cause di questo cambio di prospettiva sulla patente da parte dei più giovani. E voi cosa ne pensate?