A conferma di ciò, il recente report realizzato da Repucom Italia, che ha analizzato il profilo dei più di 26 milioni di appassionati di motorsport nel nostro Paese, traendo qualche interessante sintesi.
Il punto di partenza è forse anche quello che desta la maggiore soddisfazione: più del 64% della popolazione italiana di età compresa tra i 16 e i 69 anni (circa il 60% uomini) si dichiara interessata ai motori. Certo, all’interno di questa statistica non mancano i distinguo: a trainare maggiormente le attenzioni del pubblico è immancabilmente la Formula 1 (con il 70% degli interessati), davanti alla buona tenuta della Moto GP (con il 65% degli interessati).
Tuttavia, si registrano anche dei picchi di particolare interesse anche per gli eventi di maggiore spicco nel calendario, come il Rally di Dakar o il campionato mondiale di Superbike, a ribadire come il pubblico sembra essere pronto a una maggiore diversificazione in termini di coverage tv.
Riprendendo quanto sopra anticipato, il cerchio si stringe nel momento in cui il report si sofferma su quali siano gli sport motoristici più guardati in tv, considerato che la copertura mediatica è spesso limitata ai soli maggiori circuiti.
Di fatti, non stupisce come dalla ricerca emerga che è la Formula 1 lo sport motoristico più seguito, con più di 277 ore di copertura televisiva e quasi 73 milioni di telespettatori complessivi. A seguire troviamo la Moto GP, con una copertura di oltre 170 ore e poco meno di 50 milioni di audience.
Scendendo più nel dettaglio, fa breccia nella passione dei fan di motosports soprattutto il Gran Premio di Formula 1 di Monza, con una copertura che supera le 18 ore in Italia (e le 685 ore all’estero), e con un numero di spettatori che in Italia ha sfiorato i 9 milioni.
Estendendo poi l’osservazione a tutto il panorama mondiale, una stima condotta da Smart Protection ha calcolato che la Formula 1 è il secondo sport più seguito al mondo, con un pubblico che continua a crescere in doppia cifra, trainato dall’avvicinamento di diversi mercati chiave come l’India e la Francia.
L’appeal esercitato dagli sport motoristici non è però finito qui. Basti considerare che le due e le quattro ruote sono tra le sezioni più popolate di quote e più seguite dagli scommettitori dei bookmaker su 22bet Italia, a conferma del fatto che il coinvolgimento e la partecipazione che caratterizzano le corse motoristiche sono sempre molto dinamiche.
Un ruolo di grande protagonismo è poi svolto dai social media. Per la stessa ricerca, è ancora Twitter la piattaforma più usata per commentare gli eventi live, le anticipazioni e le valutazioni post-gara: il Gran Premio di Monza è stato l’evento che ha catalizzato le maggiori interazioni, con più di 15.000 post.
Relativamente di minore rilievo sono invece i numeri della partecipazione alle gare dal vivo, se confrontati con altri eventi di maggiore estensione: a nuocere in questo caso sono sia le location dove vengono svolti gli eventi, sia la scarsa frequenza dei principali appuntamenti in ambito nazionale (rispetto ad appuntamenti fissi, come le gare del campionato di calcio), sia il prezzo dei biglietti, ritenuto spesso troppo elevato, con la conseguenza di dirottare una parte del pubblico a un più economico (ma, in verità, meno coinvolgente) spettacolo dalla tv.
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