MotoGP
Stefan Bradl divorzia dal Team Forward
Stefan Bradl risolve il contratto con il Team Forward Racing. Un’Aprilia già pronta per lui?
La situazione del Team Forward è ormai arcinota ed è fresca la notizia che la squadra non parteciperà al round di Indianapolis. Si lavora per cercare di schierare le moto a Brno ma la squadra inizia a perdere pezzi per strada. Il tedesco Stefan Bradl è la prima defezione importante della compagine sconvolta dal terremoto giudiziario che ha coinvolto il patron Cuzari.
Stando a quanto riportato dalla testata tedesca speedweek.com, gli avvocati del rider hanno ritenuto già maturate le condizioni per interrompere il contratto in essere tra pilota e squadra. La sequenza degli avvenimenti è ritenuta troppo grave e la conferma della mancata partecipazione ad Indy è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Evidentemente, il management del pilota non crede possibile una ripresa della squadra e non ha fiducia nelle possibilità di vedere schierate le M1 Open del Forward a Brno e nei round successivi. Lo scandalo giudiziario e la pessima pubblicità derivante sono stati certamente degli argomenti sufficienti a permettere la rescissione anticipata e immediata del contratto, rendendo di fatto libero Bradl di cercarsi un’altra moto per terminare la stagione.
Tra il tedesco e la Yamaha Open non è mai scoccata la scintilla e già prima di questo putiferio i rapporti con il Team di Cuzari non erano idilliaci, con Bradl alla ricerca di alternative per il proprio futuro. Sulla scia della crisi Aprilia-Melandri il management del pilota aveva tastato l’ipotesi Noale per il 2016. Le prospettive di crescita ci sono, visto che nel 2016 l’Aprilia schiererà la vera MotoGP che sta progettando e che nelle speranze del responsabile Racing della Casa veneta, Romano Albesiano, permetterà di compiere un salto in avanti dal punto di vista delle prestazioni.
La strada che porta a Noale è in effetti l’unico spiraglio che permetterebbe al tedesco di finire questa stagione, prendendo il posto del collaudatore Michael Laverty e di trovare una collocazione in un Team ufficiale nel 2016. Tutte le porte degli altri Team Factory sono chiuse e l’Aprilia è l’unica casa che potrebbe garantire un supporto da pilota ufficiale. Le attuali prestazioni della RS Gp non sono forse il massimo che la griglia di partenza MotoGP offre ma il reparto corse veneto ha dimostrato innumerevoli volte di saper costruire moto vincenti. Il prototipo che sta nascendo in questo periodo avrà un motore e una ciclistica progettati sulla scorta dell’esperienza accumulata quest’anno e il Team Gresini è una garanzia per Stefan quanto a consistenza, serietà e competenza.
Quindi un approdo in Aprilia sul finire del 2015 assume una logica completamente diversa in ottica 2016. Alla Dorna serve un pilota tedesco su una moto ufficiale, o quanto meno competitiva. Il tedesco ha mostrato in passato di avere ottime doti velocistiche, ma ha pagato molto la mancanza di costanza di risultati, finendo per perdere il supporto dell’HRC che aveva puntato molto su di lui. Nel Team Gresini, Bradl potrebbe trovare le condizioni che gli permettano di esprimersi al massimo del proprio potenziale, dimostrando di meritare un’altra chance su una MotoGP di alto livello.