
Stop alla produzione di questo veicolo: il motivo - www.motorinews24.com
Fino ad aprile verrà bloccata temporaneamente la produzione di uno specifico mezzo. Di quale veicolo parliamo? Quali sono i motivi dovuti a questo stop inaspettato? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La crisi del settore automotive sta portando diverse case automobilistiche a chiudere molti stabilimenti in giro per il mondo e a ridurre drasticamente la produzione di molti veicoli. Una situazione davvero spiacevole, che sta arrecando anche parecchi disagi a centinaia di migliaia di lavoratori di questo settore.
In questo testo, però, vogliamo dar conto di una situazione leggermente diversa rispetto a quanto appena detto. Sono state messe in stand-by, infatti, le linee produttive di un mezzo moderno e che avrebbe dovuto fare – stando a quanto auspicato dall’azienda – il boom di vendite. Ci riferiamo, nello specifico, a un quadriciclo elettrico italiano, vale a dire la cosiddetta Microlino.
Vediamo sempre di più sulle nostre strade queste microcar elettriche. Esse, infatti, possono essere guidate già a partire dai 14 anni, sostituendo la funzione degli scooter per i più giovani. Le vendite, però, non hanno raggiunto i risultati sperati, anche a causa dell’alto costo di questi veicoli.
La Microlino viene realizzata negli stabilimenti di Torino, grazie all’azienda italiana Cecomp. Essa ha supportato lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione della nuova Microlino. Ma quali sono i motivi ufficiali di questo stop?
Produzione bloccata fino ad aprile? La spiegazione dello stop
Il motivo ufficiale – enunciato dall’azienda direttamente sulle pagine del Corriere della Sera – parla di una mancanza temporanea di pezzi per la catena di montaggio. La microcar elettrica, dunque, al momento non potrebbe essere realizzata nello stabilimento torinese proprio a causa di questo disagio. Sono in molti, però, a credere che la reale motivazione sia un’altra.

Come detto, il mercato di queste piccole vetture elettriche è in crescita, ma non nei numeri sperati alla vigilia. Le vendite, quindi, non soddisfano le varie aziende, le quali sono costrette a ridurre la produzione e, di conseguenza, anche il numero dei dipendenti nei vari stabilimenti.
La Microlino è passata dall’essere prodotta in 25 unità al giorno alle 7 attuali. Una riduzione drastica che è alla base di questo stop temporaneo, almeno fino ad aprile. Come ovvio che sia, anche il numero di dipendenti è sceso, passando dalle 100 unità dei mesi scorsi agli attuali 67 lavoratori assunti. L’azienda sta cercando di tranquillizzare tutti per il futuro, ma la situazione resta assolutamente complicata.
L’intento iniziale dell’azienda era quella di realizzare diverse decine di migliaia di Microlino ogni anno. Al momento i numeri sono ampiamente inferiore a quanto pronosticato.