Superbike
Lausitzring: tornano anche Supersport e Superstock
Le ostilità riprenderanno al Lausitzring anche per la Supersport e la Superstock. Soprattutto nella seconda, c’è tantissima attesa per la lotta tra De Rosa e Mercado, con Kevin Calia pronto a inserirsi nella lotta per il titolo
La Supersport e la Superstock riprenderanno da Misano, dove si è corso 88 giorni fa l’ottavo round della stagione. Protagonisti della classe Supersport erano stati il leader del Mondiale, il turco Kenan Sofuoglu, il ravennate Federico Caricasulo, che con un sorpasso memorabile al Tramonto sorpassava l’americano Jacobsen. La gara era stata una lunga battaglia a tre, con Sofuoglu, su Kawasaki, che dopo una gara a guardare le due Honda darsi carenate, passava avanti a pochi giri dalla fine e tagliava primo il traguardo.
Gli spunti dal GP della Riviera di Rimini sono stati molti. Sicuramente la pole ed il secondo posto in gara di Caricasulo fanno ben sperare per il futuro di questo vivacissimo pilota, che su una CBR clienti ha dato del filo da torcere all’ufficialissimo PJ Jacobsen, sempre su Honda CBR600RR ma gestita da Ten Kate. Randy Krummenacher, solo quinto al traguardo, vede scappare a 40 punti di vantaggio Sofoglou, suo compagno nel team Kawasaki Puccetti. Nella sua classifica pesa lo zero di Imola, giunto in circostanze rocambolesche. Vedremo se l’ufficializzazione del contratto che lo vedrà debuttare con il Team Puccetti in SBK l’anno prossimo, gli darà lo slancio per rianimare la classifica in questo finale di stagione.
@HONDA WORLD SUPERBIKELe MV Augusta inseguono, con Gino Rea quarto nella generale. Il pilota inglese, che corre con la F3 675 del GRT Racing Team, ha appena 3 punti di vantaggio in classifica sulla F3 675 del Reparto Corse guidata dal francese Jules Cluzel, diventando il primo alfiere MV in classifica generale. Lo stesso Cluzel, autore di una vittoria e di un secondo posto in questa stagione, con la caduta a metà gara subita a Misano, si è allontanato sempre di più dalle parti alte della classifica. Il pacchetto piloti-team-moto sembra competitivo per la Casa varesina, ma quest’anno purtroppo alla casa italiana manca un pò di costanza nei risultati.
Passando alla Superstock, la situazione in campionato è molto più indefinita, con i leader di classifica vicinissimi ed in piena bagarre per la conquista del titolo. Gli animi sono caldissimi dopo il finale infuocato di Misano. Siamo alla resa dei conti: De Rosa contro Mercado, BMW Althea contro Ducati Aruba. Il leader di classifica contro il secondo del mondiale. La tensione è palpabile, l’adrenalina alle stelle.
Il circuito di Misano ha regalato un duello durissimo in Superstock, risolto con Raffaele De Rosa che si è infilato all’interno della 13 a velocità troppo alta. Inevitabile il contatto con il rivale Tati Mercado, con successivo tuffo sincronizzato nella ghiaia. Il mondiale Stock1000 riparte da qui, è cambiato poco da Misano, i protagonisti sono e saranno sempre loro. Raffaele De Rosa, penalizzato per la manovra ritenuta eccessivamente aggressiva, subirà l’arretramento di tre posizioni in griglia domenica. Sarà da tenere d’occhio anche Kevin Calia, che con il secondo posto raccolto a Misano si è portato a soli 16 punti dalla vetta.
I piloti della Stock scalpitano per correre:88 giorni dopo li rivedremo finalmente in pista. Un tempo infinito, illogico, innaturale per un mestiere, quello del pilota, che richiede allenamento, costanza, riferimenti. La pista sarà nuova per molti, per i veterani sarà da riscoprire visto che non ci si corre dal 2013. Domenica al Lausitzring ne vedremo delle belle. Garantito.