Superbike
Team Hero EBR, ad Assen tra bancarotta e voglia di correre
La casa americana EBR chiude per fallimento. Il Team Hero EBR che corre in Superbike è a rischio. Larry Pegram fiducioso
Il team Hero EBR si appresta a correre il quarto round del Campionato Mondiale di Superbike 2015 ad Assen, nonostante il fallimento dichiarato da parte del produttore Erik Buell Racing. Il fondatore e omonimo proprietario del marchio Erik Buell, ha annunciato infatti questa settimana che è stato costretto a dichiarare bancarotta e a mettere il suo personale in esubero a causa della mancanza di fondi e al calo delle vendite delle moto da strada. Si parla di almeno 20 milioni di dollari di buco finanziario. “Dire che questa battuta d’arresto è una delusione non esprimere a dovere quello che provo in questo momento. Sono personalmente grato per il sostegno ai nostri dipendenti, clienti e fornitori. Anche se questo è un triste epilogo, personalmente mi auguro che porti a un nuovo e migliore inizio”, ha dichiarato Buell.
La EBR era entrata in Superbike con il team ufficiale al via della stagione 2014, diventando il primo produttore americano a farlo. Dopo un difficile primo anno da debuttante, la seconda stagione nel Mondiale Superbike con Niccolò Canepa e Larry Pegram aveva cominciato a dare i primi frutti e i primi punti a Phillip Island in Australia e poi di nuovo ad Aragon. Tuttavia, la società con sede a Milwaukee, nata in seguito alla chiusura di Buell Motorcycle nel 2009, ha dichiarato di essere a corto di fondi per continuare a produrre moto da strada, nonostante gli investimenti personali del proprietario Erik Buell e la casa motociclistica indiana Hero. La preoccupazione del team Hero EBR è ora quella di un effetto domino sul progetto Superbike.
Larry Pegram, pilota e manager del team Hero EBR, si è detto fiducioso che la squadra possa continuare a competere nel WSBK 2015, nonostante il crack finanziario del suo principale produttore: “Per il Team Hero EBR cambia poco. Scenderemo in pista questo fine settimana e l’idea è di continuare per la stagione in corso. Le indicazioni a nostra disposizione ci fanno credere che saremo in grado di completare il 2015. Ci sono ovviamente in atto delle ristrutturazioni e questioni finanziarie in America, ma noi ci prepariamo a questo weekend ad Assen con entusiasmo. Siamo fiduciosi sul fatto che tutto andrà bene. Abbiamo avuto delle rassicurazioni e guardiamo con fiducia al resto della stagione”.
L’ipotesi di salvezza è che il team Hero EBR del Mondiale Superbike possa essere coperto dai finanziamenti direttamente dal suo sponsor principale, la società indiana Hero, la quale possiede una quota minoritaria di EBR.
Gianluca Saiu
twitter @g_saiu