MotoGP
Il Tech3 vuole Alex Lowes anche ad Aragon
Il boss del team Tech3 Harvé Poncharal ha dichiarato che vorrebbe far correre Alex Lowes in sostituzione dell’infortunato Bradley Smith anche ad Aragon. La decisione sarà presa in settimana
Il debutto di Alex Lowes in MotoGP a Silverstone ha colpito a tal punto il Team Tech3, che la squadra vorrebbe puntare ad avere il pilota britannico in pista anche per il round successivo a Misano, che si correrà ad Aragon. Il rientro di Bradley Smith è in dubbio, e Harvé Pocharal vorrebbe affidare anche in Spagna la M1 a Lowes.
L’aspetto su cui il manager francese ha posto l’accento, attraverso una intervista al sito Crash.net, è che da una partnership di un’ulteriore gara potrebbe trarre benefici sia il Tech3 che il Team Crescent, che attualmente schiera Alex Lowes in SBK e che lo farà anche nel 2017.
Queste sono le parole del francese titolare del Tech3 riguardo la situazione attuale e le sue considerazioni su Lowes: “La novità riguardo la situazione di Bradley è che al momento non c’è alcuna novità. E’ stato operato mercoledì e l’operazione è andata bene. Il chirurgo è ottimista, poichè sta lavorando molto con i giocatori della Premier League ed ha moltissima esperienza riguardo questo tipo di infortuni al ginocchio. L’unica cosa che sappiamo per certo è che allo stato attuale Aragon è al 100% impossibile per Smith, e dobbiamo aspettare. Abbiamo bisogno di mettere qualcun altro sulla moto ad Aragon. Penso che la settimana prossima ne sapremo di più. Alex Lowes è sotto contratto con Yamaha Motor Europe, e di certo la loro priorità e la priorità di Alex è di correre in SBK. Non sono qui solo per aiutare noi. Ma grazie a ciò che è successo in Giappone e grazie alle ottime relazioni con Tsuji ci hanno dato il permesso di schierare Alex a Silverstone e Misano, ed Alex ne è molto felice“.
@YAMAHA RACINGIl calendario MotoGP e SBK in questo periodo prevede una sequenza di gare che non impediscono al pilota inglese di correre in entrambe, fermo restando che dovrebbe affrontare un vero tour de force se decidesse di correre in entrambe le categorie: “Potrebbe correre anche ad Aragon, perchè dopo Misano c’è la tappa in Germania della SBK. Dopo il Lausitzring SBK ci sarà Aragon MotoGP e la settimana successiva ancora la tappa a Magny Cours della SBK. Quindi le date non sono sovrapposte, e si potrebbe fare. Alex mi ha chiesto con insistenza di correre anche ad Aragon, ma non è una sua decisione. Domani Eric de Seynes avrà un incontro con i manager dal Giappone e ne parleranno. La sua speranza e la mia speranza è che Lowes possa correre con noi anche in Spagna“.
Il pilota della R1 SBK del Team Crescent, dopo il GP di Silverstone, era volato a Magny Cours per dei test in pista. Poncharal ha colto un aspetto molto importante di questo passaggio dalla MotoGP alla SBK, che potrebbe rappresentare la chiave di volta per avere il permesso di far correre Alex anche ad Aragon: “Dopo il test di Magny Cours, Alex mi ha detto di non aver mai provato quel feeling, affermando che aveva imparato talmente tanto sull’elettronica della M1 da migliorare anche il proprio modo di stare in moto, comprendendo anche meglio che tipo di feedback fornire al team dopo ogni run. L’elettronica della R1 sembra essere attualmente il maggior problema della moto in SBK, quindi il paragone con quella della M1 li aiuterà a capire come risolvere i problemi. Vedremo cosa succederà, io spero che riusciremo a convincere tutte le persone coinvolte a farlo correre per un’altra gara“.
Dopo aver spiegato perchè ritiene che sia importante anche per il Team SBK far correre Alex anche ad Aragon, Harvé Poncharal ha anche rivelato che non si aspettava che fosse così veloce con la M1: “Non sapevo onestamente cosa aspettarmi da Alex. Sapevo che era veloce, me l’aveva confermato anche Pol che ha corso con lui alla 8 ore di Suzuka, ma la MotoGP è un’altra cosa. Abbiamo fatto un breve test a Brno con lui, e ad essere onesti ci impressiona da allora con la sua velocità“.
Secondo il manager francese le performance di Alex in sella alla moto del Tech3 rappresentano anche una valida chance di ambire a quella sella per il futuro: “Alex ha un contratto per il 2017 con la SBK e ne è felice. Ma è ovvio che qualche ottimo risultato oggi in MotoGP potrebbe dargli una chance in più per una MotoGP nel 2018“