Superbike
Test Lausitzring, Ducati lavora duro
La lunga pausa di due mesi tra le tappe di Laguna Seca e quella tedesca del Lausitring non interrompre il lavoro di sviluppo dei team. Ducati ha girato al Lausitzring alla ricerca del setup perfetto per la Panigale
La tappa tedesca del Lausitzring non è una sorpresa completa per la SBK, che a settembre farà ritorno all’Eurospeedway dopo una pausa di anni, con l’ultima apparizione in calendario che risale al 2007. La pausa di gare ha permesso ai team di andare in Germania a condurre dei test sulle moto per preparare al meglio il ritorno su questo splendido tracciato. La Ducati ha messo alla frusta la Panigale del team ufficiale Aruba, in compagnia del Barni Racing e dello Junior Team Superstock. L’obiettivo del test Lausitzring è stato raggiunto, riuscendo a trovare la chiave per fa funzionare al meglio la moto su un tracciato dalla configurazione così particolare.
Moltissimi i giri messi assieme dai piloti ufficiali Davide Giugliano e Chaz Davies durante il test Lausitzring. L’italiano ha percorso 95 giri di un tracciato che misura oltre quattro km, mentre il compagno Davies è arrivato a toccare quota 135 giri. Una versa endurance di test per il gallese, terzo nel mondiale. Oltre a cercare un assetto di base per la moto, i due alfieri Ducati hanno testato nuove soluzioni di ciclistica ed elettronica, che sembrano aver fornito ottimi riscontri.
Chaz Davies ha commentato così la lunghissima sessione di giri del test Lausitzring, che gli ha permesso di apprendere al meglio i segreti del tracciato: “Tutto sommato, è stato un test molto positivo. Ero un po’ amareggiato dopo le ultime gare perché non eravamo riusciti a trovare il solito feeling con la moto, ma abbiamo fatto alcuni aggiustamenti di elettronica e ciclistica e pare che abbiamo ritrovato le migliori sensazioni”. L’obiettivo di apprendere i segreti del tracciato è stato raggiunto in pieno con una gradita sorpresa con qualche problemino all’asfalto: “La priorità era imparare il tracciato, che si è rivelato più divertente del previsto ma ha bisogno di alcuni interventi. Le buche, in particolare, lo rendono difficile da imparare. Siamo stati fortunati con il meteo, perché le previsioni erano brutte ma abbiamo perso solo un paio d’ore per la pioggia. Abbiamo fatto molti giri, e penso che il tempo con gomme da gara sia molto buono, quindi andiamo in vacanza stanchi e felici”.
@DUCATI PRESSAnche Davide Giugliano ha commentato positivamente il layout del tracciato tedesco, di cui aveva memoria per una esperienza del 2007: “Era importante per noi venire a provare su questo tracciato prima della gara. Ci avevo girato soltanto nel 2007, e non me lo ricordavo molto bene. La pista è molto bella e divertente da affrontare”. Anche il pilota italiano ha trovato alcuni aspetti che andranno migliorati sulla pista tedesca in vista del round SBK: “L’unico problema sono le buche, davvero troppe. Comunque abbiamo fatto un buon lavoro sul setup, valutando diverse soluzioni che dovrebbero aiutarci ulteriormente in queste ultime quattro gare. Purtroppo non siamo riusciti a girare quanto avremmo voluto a causa di alcuni problemi e della pioggia, ma sicuramente abbiamo preso dei riferimenti che ci saranno molto utili in vista della gara”.