VINALES PHILLIP ISLAND
Dopo i test di Phillip Island la MotoGP inizia a fornire una serie notevole di dati da analizzare per cercare di capire che tipo di stagione possa diventare questa del 2017. Innanzitutto si è capito che questo Viñales è un fenomeno reale e concreto. Veloce sempre e subito. Anche Marc Marquez era sorvegliato speciale per le scelte importanti sullo sviluppo tecnico della nuova RCV Honda.
E i tempi realizzati ci dicono subito che non sarà una stagione difficile come nel 2015 per il Cabroncito quando sbagliò a deliberare motore e ciclistica della sua Honda. Ma la massima attenzione era rivolta al Maiorchino Lorenzo passato a Borgo Panigale dove l’attesa e la pressione del popolo ducatista era spasmodica e interlocutoria.
Lorenzo in rosso ha iniziato i test in modo nervoso e prudente per finire ottavo alle spalle del Dovi. In effetti ci si aspettava di più ma le condizioni generali di questi primi tre giorni di test hanno spinto Jorge a cercare di interpretare la nuova moto che è molto diversa dalla Yamaha che ha sempre guidato. Lorenzo dovrà elaborare molto velocemente un nuovo stile di guida che gli permetta di dialogare in modo produttivo con la Desmosedici.
Sicuramente la sfida che la Ducati ha lanciato ingaggiando Lorenzo non ammette passi falsi e tutti si aspettano grandi cose da un campione veloce e titolato come il due volte iridato in sella ad una Rossa che solo con Stoner ha veramente impressionato.
Un discorso a parte merita Valentino solo 11° che però non compare nella lista dei piloti che hanno fatto importanti simulazioni di gara. Solo sei giri consecutivi fanno capire che Rossi ha litigato molto con le scelte tecniche, le gomme e il caldo. Ma questo non deve assolutamente stupire o intimorire perché le risorse del pilota di Tavullia sono note a tutti e il vero Vale lo vedremo nei prossimi test del Qatar dal 10 al 12 Marzo.
Oltre alla lista dei giri veloci che vede uscire molto bene anche Pedrosa con Folger, Crutchlow e Rins, sono risultate più importanti le varie sessioni di simulazione di passo gara. Qui si riporta in testa Marquez davanti a Vinales seguiti da Crutchlow, Iannone, Folger e Pedrosa.
Quindi motivi di discussione per questo inizio di stagione 2017 ce ne sono a sufficienza con l’arrivo di Vinales nel Club dei top Rider e e tantissime altre incognite da verificare in Qatar. Ma la sensazione è che la prossima, sarà un’altra stagione avvincente e spettacolare come le ultime tre.
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