MotoGP
Test al Red Bull Ring per la MotoGP
Dopo il movimentato GP di Germania, il paddock della MotoGP si è spostato sul tracciato del Red Bull Ring, teatro al prossimo GP in calendario. La KTM per la prima volta in pista con le avversarie
Mancherà solo la Honda in pista per il test che si terrà in questi al Red Bull Ring, il circuito di proprietà di Dieter Mateschitz. La Casa di Tokyo ha utilizzato i giorni di prove concessi ai piloti ufficiali nei test a Barcellona, ed ha fato fare dei giri di pista del tracciato austriaco a Marc Marquez e Dani Pedrosa in sella alle Honda RCV in versione stradale, per consentire ai piloti HRC di familiarizzare col tracciato. Le uniche Honda MotoGP presenti in pista saranno dunque quelle dei team LCR e Marc VDS, che schiereranno in pista i tre piloti Cal Crutchlow, Jack Miller e Tito Rabat.
Scenderà in pista al gran completo la Ducati, che porterà in pista i piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, ed avrà anche la presenza di Casey Stoner, il tester di lusso della MotoGP. Proprio l’australiano ha fatto una dichiarazione piuttosto rovente durante il WDW, all’ennesima domanda sulla possibilità di correre una wild card in questa stagione. Casey ha infatti risposto che l’unico programma che aveva era di condurre questo test, per poi decidere il da farsi. Di certo per Casey l’A1 Ring non è il tracciato più sicuro su cui cimentarsi.
Not a lot of runoff if you crash at an estimated 340+km especially if it’s wet…but hey, that’s just my opinion. pic.twitter.com/HxwyNbVdpS
— Casey Stoner (@Official_CS27) 18 luglio 2016
I più scettici, ritengono che la decisione riguardi il fatto di dedicarsi ad una battuta di pesca piuttosto che ad una partita di golf, ma c’è anche chi è convinto che Casey voglia testare la propria resistenza fisica, prima di decidere se impegnarsi o meno in gara. La sua velocità sul giro secco è fuori discussione, e sarà interessante capire cosa passerà per la testa dell’australiano se dovesse comprendere di poter coprire la distanza di gara senza problemi. Bisognerà attendere lo svolgimento del test, ed osservare il box del n°27. Se prima della fine dei test Casey dovesse cimentarsi in una simulazione di gara al Red Bull Ring, si potrà davvero affermare che la voglia di correre c’è, e che si sta lavorando per accontentarla.
Anche la Yamaha scende in pista sul Red Bull Ring al gran completo, con la volontà per entrambi i piloti ufficiali di cancellare presto la brutta performance in Germania. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sfrutteranno questo test per conoscere i segreti di un tracciato definito molto particolare da chi ha avuto l’opportunità di girarci. In pista anche il team Tech 3, che porta in pista due piloti che saranno molto interessati a quanto accade qualche box più in la del loro.
@Campelli M./Focus Pollution – KTM RACINGSia Pol Espargarò che Bradley Smith , entrambi titolari del Tech3, potranno infatti assistere ai primi passi in pista assieme ai rivali della KTM RC16, la moto della Casa austriaca che nel 2017 porteranno in gara in veste di piloti ufficiali. Di questa belva arancione si parla molto bene, e c’è la consapevolezza nel paddock che quando KTM si impegna nel racing lo fa in modo dannatamente serio. Sarà interessante comprendere quale sia il reale livello di questa moto, anche se la verità si conoscerà solo quando saranno i piloti ufficiali a tentare di portarla al limite.
Questo l’elenco completo dei partecipanti e dei piloti presenti:
Ducati Corse – Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Casey Stoner
Movistar Yamaha – Valentino Rossi, Jorge Lorenzo
Suzuki Ecstar – Maverick Viñales, Aleix Espargaró
Aprilia Racing – Stefan Bradl, Alvaro Bautista Mike di Meglio; Sam Lowes solo il 19 luglio
Red Bull KTM – Mika Kallio, Tom Lüthi
Avintia Ducati – Hector Barbera, Loris Baz
LCR Honda – Cal Crutchlow
Marc VDS Honda – Jack Miller, Tito Rabat
Tech3 Yamaha – Pol Espargaro, Bradley Smith
Pramac Ducati – Scott Redding, Danilo Petrucci
Aspar Ducati – Yonny Hernandez, Eugene Laverty