Superbike
WSBK Laguna Seca | Davies e Giugliano in prima fila
Le prove libere del Gran Premio SBK di Laguna Seca ci hanno regalato ben nove piloti in meno di un secondo, il che suggeriva di seguire con attenzione la Superpole
L’attesa per Laguna Seca è stata completamente ripagata dalle qualifiche spettacolari. Nelle libere è apparso subito palese che le Ducati sono particolarmente a proprio agio in terra californiana. Davies e Giugliano hanno mostrato di poter essere velocissimi su questo tracciato. La Ducati fa benissimo a volerli tenere entrambi nel proprio box anche per il 2016.
Anche Sykes con la sua Kawasaki mostra di essere in ottime condizioni, segnando il miglior tempo delle libere. Forse un pelino deludente il suo compagno di Team, il cannibale di questa stagione. Ma Johnny Rea è certamente pronto a riscattarsi in Superpole.
L’Aprilia scopre un velocissimo Torres, che dichiara di essersi allenato tantissimo provando il tracciato con la Playstation. Salvo poi dichiarare di aver trovato il Cavatappi assolutamente diverso da qualsiasi simulazione virtuale. Visto il quarto tempo conquistato dallo spagnolo, la cosa non deve aver rappresentato un grande problema. Anche Haslam mostra velocità ed agguanta il quinto posto delle libere.
Piccola delusione delle libere proviene forse dall’olandese del Team Ten Kate. Reduce dai test di Suzuka per preparare la 8 ore, Van Der Mark è entusiasta di aver eguagliato i tempi del compagno di squadra Stoner. Ma qui siamo a Laguna e probabilmente il passaggio dall’aria giapponese a quella americana non ha fatto benissimo a Michael. Fuori dalla Top Ten, Mark dovrà guadagnasi la SP2 in pista.
Ottima prova dell’italiano Canepa, velocissimo nelle prime due sessioni, con un quarto posto provvisorio e capace comunque di conquistare un settimo posto che gli garantisce l’accesso diretto in SP2.
Partita la SP1 rimaniamo affascinati dallo stile cattivo e rabbioso di Leon Camier in sella alla MV F4. Su questo tracciato il gap di potenza tra la quattro cilindri di Schiranna e le altre SBK potrebbe essere meno penalizzante. Camier sembra da subito voler aggredire il circuito ed agguantare l’approdo in SP2 e rischia di essere sbalzato dalla F4 all’uscita della Rainey. Ma l’inglese tiene aperto e conquista il secondo tempo, accedendo alla SP2.
A conquistare la prima posizione ed il diritto di partecipare alla SP2 c’è Ayrton Badovini, capace di issare la propria BMW in prima posizione. Ayrton gradisce molto questo tracciato, e potrebbe anche fare una bella qualifica. Deludendo le attese della vigilia, Van Der Mark non accede neanche alla SP2, e la sua Laguna Seca sembra davvero in salita.
Partono i quindici minuti di fuoco e fiamme per la SP2 ed il primo ad andare forte è il nostro Giugliano, capace di staccare Rea di mezzo secondo dopo aver sfruttato proprio la scia del britannico.
Passa un minuto e anche l’altra Ducati, quella di Chaz Davies, si porta in prima fila. Secondo posto per l’inglese a due decimi da Giugliano nel suo primo tentativo cronometrato, ma Pole provvisoria per lui al secondo passaggio. Il muro del 1.23 viene abbattuto dal gallese e le Ducati a Laguna si confermano veramente a posto. La Kawasaki di Sykes si accoda in terza posizione.
A metà sessione la classifica vede dunque Davies davanti a Giugliano, seguiti da Sykes, Torres, Haslam e Rea. Johnny sembra appannato e non mostra il solito feeling con la sua Ninja su questa pista. Al secondo tentativo Davies mette direttamente il turbo, oltre alla gomma morbida e si avvicina al 22 basso, segnando un’incredibile 1.22,1 ed aumentando il gap del compagno Giugliano.
Nel frattempo un’altra Ducati si avvicina alla vetta della classifica. E’ la Panigale di Althea Racing guidata magnificamente da Niccolò Canepa, capace di arrivare fino al settimo posto dietro ad Haslam con l’altra Aprilia RSV4.
Torres mostra una volta in più di aver messo a frutto le nottate passate ad esercitarsi alla Playstation e si piazza in prima fila al terzo posto, spingendo Sykes e Rea più giù in classifica ed impedendo alla Kawasaki di conquistare la prima fila in qualifica con almeno una moto. Quest’anno non era ancora accaduto e le verdone di Akashi non sembrano del tutto a proprio agio su un circuito in cui la grande potenza del 4 in linea delle Ninja non può esprimere tutto il proprio potenziale.
Giugliano prende dei rischi enormi ed in una occasione riesce a salvarsi da una chiusura di sterzo in cima al Corkscrew mostrando grande controllo della moto, ma il tempo di Davies è imbattibile.
Pole dunque a Chaz Davies, davanti al compagno Giugliano che rende onore a Schwantz con una prestazione maiuscola in qualifica. Segue un grande Torres davanti alle Kawasaki di Sykes e Rea. Segue Haslam a chiudere la seconda fila ed il nostro Canepa ad aprire la terza davanti a Lowes e Guintoli. La Laguna questo sabato sera si è tinta di Rosso Ducati.
Superpole Laguna Seca 2015
1. Chaz Davies GBR Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 22.101s
2. Davide Giugliano ITA Aruba.it Racing Ducati 1199R 1m 22.297s
3. Jordi Torres ESP Red Devils Roma Aprilia RSV4 1m 22.414s
4. Tom Sykes GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 22.526s
5. Jonathan Rea GBR Kawasaki Racing ZX-10R 1m 22.941s
6. Leon Haslam GBR Red Devils Roma Aprilia RSV4 1m 22.991s
7. Niccolò Canepa ITA Althea Ducati 1199R 1m 23.256s
8. Alex Lowes GBR Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 23.285s
9. Sylvain Guintoli FRA PATA Honda CBR1000RR 1m 23.406s
10. Leon Camier GBR MV Agusta F4 RR 1m 23.990s
11. David Salom ESP Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 23.998s
12. Ayrton Badovini ITA BMW Italia S1000RR 1m 24.663s
13. Matteo Baiocco ITA Althea Ducati 1199R 1m 24.146s
14. Leandro Mercado ARG Barni Ducati 1199R 1m 24.166s
15. Michael van der Mark NED PATA Honda CBR1000RR 1m 25.461s
16. Roman Ramos ESP GO Eleven Kawasaki ZX-10R 1m 24.619s
17. Randy de Puniet FRA Voltcom Crescent Suzuki GSX-R1000 1m 24.771s
18. Christophe Ponsson FRA Pedercini Kawasaki ZX-10R 1m 25.485s
19. Gabor Rizmayer HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 26.489s
20. Santiago Barragan ESP Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 26.968s
21. Gianluca Vizziello ITA Grillini Kawasaki ZX-10R 1m 27.480s
22. Imre Toth HUN Team Toth BMW S1000RR 1m 28.254s